Regione. Tre milioni per progetti innovativi nei settori Agroalimentare e Forestale

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Definita l'annualità 2017. Sul portale istituzionale le graduatorie definitive. L'assessore Gallo: "Rafforzato legame tra aziende ed enti di ricerca"

  25 novembre 2020 13:01

Coniugare innovazione e competitività per favorire la salvaguardia dell’ambiente e attenzione ai cambiamenti climatici anche in ambito agricolo. Questo l’obiettivo dell’intervento 16.2.1 del Psr  “Sostegno a progetti pilota ed allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale”, annualità 2017, del quale è stata pubblicata - sul portale istituzionale www.calabriapsr.it - la graduatoria definitiva.

«Questo intervento – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – riveste un’importanza fondamentale in quanto contribuisce a rafforzare e a rendere operativo il legame tra le aziende e gli enti di ricerca, al fine di promuovere lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni innovative. Con le risorse comunitarie puntiamo a favorire progetti di cooperazione finalizzati sia alla sostenibilità sia al miglioramento della qualità delle produzioni regionali, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti agricoli e forestali, di pratiche agricole o forestali innovative, di processi e tecnologie alimentari all’avanguardia».

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I beneficiari del bando sono forme di aggregazione tra imprese del settore agricolo, agroindustriale, forestale; organizzazioni di produttori, organismi interprofessionali e di ricerca; soggetti pubblici o privati proprietari e gestori di boschi e loro associazioni.

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La dotazione finanziaria prevista è di 3 milioni di euro, che andranno a finanziare interamente le prime 18 istanze di aiuto, sulle 69 ritenute ammissibili. In caso di eventuali risorse aggiuntive, tuttavia, si procederà allo scorrimento della graduatoria, fino alla concorrenza delle somme disponibili. Rispetto agli elenchi definitivi è ora ammesso ricorso giurisdizionale al Tar nei termini di legge, o in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per i soli motivi di legittimità entro 120 giorni.

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