Relax e curiosità in attesa di conoscere il futuro dell'Us Catanzaro 1929

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Sono giorni di relax ma anche di grande curiosità in attesa di conoscere il futuro dell’Us Catanzaro 1929.

Il presidente Noto è fuori sede ma torna presto, forse anche domani. Il suo rientro corrisponde con l’inizio di una serie di incontri con la dirigenza e l’allenatore per decidere il futuro.

Magalini e Foresti, rispettivamente ds e dg, sono in scadenza di contratto al 30 giugno e quindi devono sedersi al tavolo con la proprietà e valutare insieme il da farsi.

Vivarini invece ha un altro anno di contratto più l’opzione di un secondo ma nel frattempo incassa la stima di altri club che apprezzano le sue doti da allenatore.

Posizioni diverse che saranno trattate singolarmente nel corso dei prossimi giorni in una serie di interlocuzioni in cui si parlerà di tutto.   

Il presidente Noto lo ha spiegato con grande chiarezza a La Nuova Calabria: barra dritta e progetti di medio lungo periodo nel segno della sostenibilità.

Nessuna spesa pazza e continuità di un progetto tecnico che parte da lontano e ha come primo obiettivo il mantenimento della categoria.

Linee guida che dovranno trovare la convergenza con i più stretti collaboratori della società fino ad ora promossi a pieni voti. 

La Società è già all’opera con la ristrutturazione del PoliGiovino mentre il terreno di gioco di San Floro è quasi pronto.

Si pensa anche alla realizzazione di un vero e proprio centro sportivo per innalzare il livello di una società di calcio che punta tutto sui giovani.

Ancora presto per parlare di calciomercato, ma è chiaro che ipotesi e suggestioni sono all’ordine del minuto.

Ancora presto per guardare alla prossima stagione dopo i fasti della passata, a dir poco elettrizzante, che merita ancora di essere goduta in tutta la sua bellezza, ma è chiaro che c’è già chi sogna a occhi aperti.  

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