Rems di Girifalco, il Comitato Emergenza Sanità: "Manca poco per il via al progetto: per il personale concorsi pubblici trasparenti"

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La Rems di Girifalco vista dall'alto
  02 novembre 2020 17:46

di MASSIMO PINNA

Rems, prende corpo l’apertura e si avvicina la data del via ufficiale. Girifalco sarà sede di una delle cinque residenze italiane per l’esecuzione delle misure di sicurezza, dopo la soppressione ed il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.

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Un progetto che nasce da un’idea lungimirante (pochi ci avrebbero scommesso nel 2011) del Comitato Emergenza Sanità e di Salvatore Vonella, ex vicesindaco di Girifalco. Una campagna crescente di mobilitazione e di pressione popolare che trovò riconoscimento e suggello nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 9 ottobre 2013.

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Con un finanziamento di 5 milioni e 890 mila euro. Il 16 settembre del 2015 ci fu l’aggiudicazione definitiva del lavori alla ditta, con la contestuale approvazione del programma regionale per la realizzazione, a latere, di strutture sanitarie extraospedaliere per il superamento degli Opg. Iniziati i lavori, sulla strada verso la realizzazione definitiva del progetto, alcune vicende. Tra le quali, il ricorso contro la ditta, poi vinto. Poi il 22 gennaio 2017, il clamoroso crollo della strada della circonvallazione cittadina che porta al liceo scientifico, esattamente a monte del cantiere Rems. Con tutti i noti corollari, il sequestro del cantiere, le indagini, i rimpalli di responsabilità. Ma, Comitato Emergenza in primis, non si mollò certo la presa.

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Ed ecco, di seguito la ripresa dei lavori. Il responsabile nazionale delle Rems, il senatore Franco Corleone diede pure una data, il 2 giugno 2019 per l’avvio. Ma ulteriori ritardi dovuti a oggettivi ostacoli tecnici, come lo spostamento di alcuni pali per l’elettrificazione ne hanno posticipato la data. E siamo al 2020, con l’emergenza Covid che dura in pratica da otto mesi ormai. Ma la recente visita del garante regionale per i detenuti, Agostino Siviglia, e il suo pressante invito a percorrere gli ultimi metri in vista del traguardo, trovano il plauso e il sostegno del Comitato Emergenza Sanità.

LEGGI ANCHE QUI Lavori ai Rems di Girifalco e Santa Sofia dell'Epiro. Il Garante regionale dei detenuti, Siviglia: "Si faccia presto e bene"

“Grazie ad Agostino Siviglia per il suo interessamento, ormai ci siamo, manca poco all’apertura. Soprattutto – ribadiscono ancora una volta – abbiamo l’ufficialità sul fatto che le assunzioni del personale che lavorerà alla Rems avverrà attraverso procedure concorsuali pubbliche e trasparenti”. Insomma, “nessuno spazio ad altre forme di reclutamento di tipo privato”.

Ed ancora: “quando siamo ormai prossimi all’apertura, vogliamo ringraziare il senatore Corleone che è stato attore principale, paziente e tenace del progetto seguito passo passo durante le tante visite a Girifalco, il responsabile regionale della sanità penitenziaria, Luciano Lucania, i direttori generali dell’Asp di Catanzaro, l’architetto Carlo Nisticò, direttore dell’U.O attività tecniche dell’Asp di Catanzaro che ha seguito passo passo i lavori, l’allora sindaco Mario Deonofrio per la sua disponibilità, il professore Mario Nicotera per la sua consulenza tecnico-psichiatrica, infine, non per ultimi, la commissione prefettizia dell’Asp di Catanzaro, la ditta Brugellis esecutrice seria, professionale e puntuale dei lavori, la C.b.l. costruzioni di Catanzaro”.

In conclusione, "Girifalco si candida ad essere centro di rilievo nazionale per la Psichiatria, con un progetto che si segnalerà come un esempio di buone pratiche sanitarie, trasparenti e che diano davvero servizi alla cittadinanza"

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