Di LUIGI POLILLO
Un caffè culturale per ricordare Gianfranco Labrosciano.
L’evento si è svolto stamane presso la struttura ricettiva del Parco d’Arte “Alt Art”a Rende, nonché sede della Biblioteca dedicata allo storico e critico d'arte. Molte le partecipazioni dove ognuno ha ricostruito l’attività e il personale percorso condiviso con il poliedrico intellettuale scomparso nel 2019.
Molti gli argomenti trattati e gli interventi da parte di amici,artisti e operatori del settore, una figura dunque indimenticabile, la sua preziosa attività rimarrà viva e in continua evoluzione nelle menti e nei cuori di chi lo ha vissuto. L’incontro, aperto da Gianfranco Infante, Mariuccia Campolo e Antonello Tucci, nipoti di Labrosciano ha accolto la sfida proposta dal critico, dando vita rispettivamente al Parco d’Arte Alt Art, luogo di adunanza e scambio culturale e al Museo all’aperto Progetto Paterno, oggi riconosciuto dal MIC.
L'arte di tutelare l'arte, dunque un conoscere, tramandare e conservare il patrimonio artistico e culturale di una figura importante per l intero territorio.
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