Tre ospedali Covid: uno al Nord, uno al Centro (Villa Bianca) e uno al Sud (Gioia Tauro). Le decisioni sui colori sono del governo, ma sono assunti con i dati della settimana precedente
12 aprile 2021 19:18"A Villa Bianca mancavano dei permessi presso il Comando dei Vigili del Fuoco. Problemi poi superati grazie alla Protezione civile. Il commissario Giuliano mi ha detto che stanno montando i primi dieci posti letto in queste ore. E poi se ne aggiungeranno altri trenta. Contiamo quindi di attivare i primi quaranta posti entro questa settimana o al massimo nei prossimi dieci giorni". Così il presidente facente funzioni Nino Spirlì a margine dell'inaugurazione all'Ente Fiera di Catanzaro del nuovo Hub Vaccinale. "Proseguiremo perché il progetto è quello che per Nord, Centro e Sud della Calabria ci siano tre ospedali che possano essere dedicati al Covid. Andremo a recuperarne uno subito in provincia di Cosenza dove in queste ore si è avuto un aumento dei casi. L'aumento dei casi è stato proporzionale ad una certa libertà che forse sarebbe stato meglio evitare. Oggi il commissario Longo in tour con la Protezione civile ha recuperato 50 posti ad Acri, Rossano e Cetraro. Altri se ne aggiungeranno. La cosa più importante lo proporrò nell'Unità di Crisi di domani in seduta straordinaria che si scelga un ospedale per ogni area. Al Sud dovrebbe essere confermato Gioia Tauro".
Sulla Calabria zona arancione nonostante i contagi in aumento e la situazione degli ospedali del Cosentino, Spirlì ha detto: "La decisione è sempre del Governo, sulla base del parere del Cts. Deve essere accettata dalla Regione ed eventualmente verificata in fase successiva. Abbiamo avuto delle settimane in cui ci siamo sentiti più leggeri. La decisione del Governo è però in ritardo sempre di una settimana. Adesso dovremmo aspettare quindici giorni se ci confermano l'arancione o saremo rossi. Sulla scuola -ha proseguito-, abbiamo seguito pari pari quello che era possibile fare. Purtroppo devono essere in presenza fino alla prima media. Le superiori ad un massimo, aula per aula, al 50%".
Sulla categoria 'Altro', "se il furbetto potesse essere previsto non sarebbe un furbetto. Ci si può accorgere solo dopo che ha fatto la furbata. E ce ne sono due: il vaccinato e il vaccinatore. Non ci sarà comunque una gogna mediatica". (g.r.)
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