di FRANCESCA FROIO
Si conclude oggi in occasione della giornata mondiale contro il fumo di sigaretta, il progetto “Respira la vita” promosso dalla Sezione Regionale della Società Italiana di Pneumologia (SIP), Italian Respiratory Society (IRS), con il patrocinio della Società Nazionale, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro, dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, del Dipartimento di Scienze della Salute dell’UMG, del Comprensivo "Patari-Rodari" di Catanzaro e del Comprensivo Statale “Mater Domini” di Catanzaro.
“Durante tale progetto i ragazzi partecipanti hanno preso consapevolezza del problema del fumo- ha dichiarato Luca Gallelli, presidente della Sezione Regionale della Società Italiana di Pneumologia e docente di farmacologia presso l’ Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro- un problema non solo economico/sociale ma anche di salute, poiché il fumo si associa allo sviluppo di varie malattie e, danneggiando i polmoni, facilita lo sviluppo di una malattia molto temuta in questo periodo cioè l’infezione da COVID-19”.
“La Scuola, insieme alla famiglia ed alle Istituzioni hanno il compito di educare ed insegnare ai giovani - ha sottolineato Gallelli - che rappresentano il futuro della nostra società, quali sono i valori da seguire e gli esempi da cogliere per migliorare non solo la salute quanto anche l’ambiente che ci circonda. Al termine di questi incontri studenti e Scuola hanno unito gli elaborati nel video che vedete che rappresenta come gli studenti vedono il fumo e cosa ne pensano”. Un progetto dal valore assoluto, quello in questione, che punta alla salvaguardia della salute attraverso una profonda attività di prevenzione basata sulla diffusione di un’informazione rivolta soprattutto ai più piccoli.
Non una semplice lezione passiva su cosa sia il tabagismo e le rispettive conseguenze, ma un vero e proprio viaggio di conoscenza che guida gli alunni nella problematica sino al raggiungimento di un proprio punto di vista consapevole, concretizzatosi appunto con la realizzazione di alcuni lavori didattici.
“Il progetto “Respira la vita” si inserisce nelle varie iniziative della S.I.P. come attività di prevenzione nelle Scuole allo scopo di promuovere la conoscenza di stili di vita sani tra i giovani ed i giovanissimi” A dirlo è la dottoressa Lucia Muraca, medico di medicina generale e componente del direttivo scientifico della Società Italiana di Pneumologia (“S.I.P.”), sezione regionale Calabria.
“L’età della prima sigaretta è compresa tra i 12 e i 18 anni, per questo motivo è importante fare prevenzione in età scolare, non solo perché i ragazzi capiscano precocemente i danni provocati dal fumo, ma anche perché vengano rafforzati nella loro volontà di dire no, quando nel gruppo di amici qualcuno gli offre “un tiro”. L'abitudine al fumo rimane tuttora una delle più dannose. Solo in Italia, si contano ogni anno 80 mila decessi legati al consumo di sigarette”.
“Anche senza arrivare alla conseguenza più estrema - spiega la dottoressa Muraca- questo vizio aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplastiche. Parola d’ordine dunque deve essere: prevenzione!
“I Ragazzi delle istituzioni scolastiche coinvolte nel progetto sono i veri protagonisti- ricorda- sono loro i registi, gli sceneggiatori, i tecnici, gli attori che lavorano al progetto facendo domande, producendo elaborati, discutendo tra di loro e con le insegnanti che con entusiasmo hanno accolto questa iniziativa: tutti insieme hanno collaborato alla creazione di video per dire ai loro coetanei che il vero “sballo” è gridare “No al fumo” e “Sì” ad uno stile di vita rispettoso della propria salute e del proprio corpo”.
“Nell'era dell'immagine e della connessione veloce, non ci si poteva di certo aspettare che i ragazzi rimanessero passivi ai nostri stimoli ed alle nostre nozioni- conclude la dottoressa Muraca- si sono piacevolmente trasformati in parte attiva del progetto realizzando i contenuti educativi ed informativi che saranno fruibili sui siti istituzionali delle istituzioni coinvolte e sui social network”.
Complimenti, dunque, ai promotori di questa significativa iniziativa, che con sinergia e professionalità, hanno gettato le basi per un notevole progetto, concretizzatosi proprio grazie ai piccoli grandi protagonisti del futuro: i bambini, portatori indiscussi di speranza.
Noi de "La Nuova Calabria" condividiamo il video ed il pensiero espresso dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Patari-Rodari” di Catanzaro, Anna Rotella, coadiuvata da tutto il corpo docenti. “Riprendiamo a respirare! Oggi più che mai! Respiriamo a pieni polmoni, e iniziamo da adesso! Iniziamo dai nostri bambini che più di noi adulti sanno essere diretti, efficaci ed incisivi!”
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