
"Insieme ai colleghi Bonomo, Bruno Bossio, Cantone, Ciampi, Digiorgi, Fiano, Frailis, Morassut, Orfini, Pellicani, Pezzopane, Pini, Raciti e Siani, ho depositato un'interrogazione al Ministro della Giustizia Marta Cartabia perché ad alcuni giorni di distanza dal caso della procura di Trapani, per la quale il Ministero ha già provveduto a disporre accertamenti, le fonti di informazione riferiscono che anche a Locri si sarebbero sottoposti a intercettazioni telefoniche numerosi giornalisti, nonché magistrati ed avvocati, trascrivendo i contenuti delle loro conversazioni con proprie fonti informative, anche con riferimenti ad aspetti della vita privata e familiare".
Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd, Stefano Ceccanti, capogruppo in Commissione Affari Costituzionali. "Pertanto anche in questo caso - prosegue Ceccanti - appare opportuno che siano adottate iniziative affinché sia garantito lo scrupoloso rispetto dei principi generali relativi alla tutela del diritto di cronaca, della libertà personale e di informazione e del diritto alla difesa. Il ripetersi di fatti analoghi sembra anche far pensare a prassi diffuse in violazione di legge che appaiono gravi anche quando non avvengano solo nei confronti di cronisti". Nell'interrogazione si chiede "se il Ministro non intenda avviare anche a Locri un'analoga iniziativa ispettiva rispetto a quella già avviata a Trapani e se non intenda avviare anche una ricognizione più generale per assicurare la corretta ed uniforme applicazione della legge".
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