di GIANPIERO TAVERNITI
Quando i cittadini attivi , si muovono per la conservazione , la tutela dei beni culturali in prima persona facendo gruppo, manifestando con fermezza un bene storico artistico in abbandono, quando gli stessi sinergicamente con le istituzioni locali remano per lo stesso obiettivo e quando il ministero del beni culturali nella persona del Ministro On. Dario Franceschini e la SBC della Calabria, ascoltano le segnalazioni li vagliano e lavorano nella risoluzione del problema, succede che le “spine” che si vedevano nell’abbandono di torre Casamona di Riace, si tramutano direttamente in rose che presto fioriranno , con l’azione programmata del piano triennale di lavori pubblici 2021-23 dove nel Decreto DM 290 del 05.08.2021( https://www.beniculturali.it/comunicato/dm-290-05082021) a firma del Ministro Franceschini, si manifesta la volontà di recuperare torre Casamona di Riace, con l’impegno ufficiale della somma di 170000 euro , tra messa in sicurezza che avverrà a breve e recupero del prezioso bene storico ,bene avvalorato storicamente dall’essere presente nel famoso e importante Codice “Romano Carratelli”, azione che con Intervento di pulitura della torre da erbe infestanti, liberazione dello spazio interno da macerie crollate e messa in sicurezza con cerchiatura provvisionale e/o puntellamento, per scongiurare un pericolo di crollo.
Dopo tantissime azioni propositive, palesi sit- in ai piedi della ormai conosciuta torre abbandonata, dopo averla inserita nei luoghi del cuore FAI, dopo aver sinergicamente seguito con l’amministrazione riacese targata dal Sindaco Antonio Trifoli che esprime piena soddisfazione, verso questo programma triennale di recupero, dove è stata inserita torre Casamona, aggiungendo alla sua cittadina un luogo di cultura e storia che non valorizza solo RIACE , ma l’intera Regione Calabria.
Non possiamo che condividere la piena soddisfazione per questa lieta notizia che a breve darà dignità storica identitaria, recuperando questo luogo che un tempo proteggeva la costa dalle incursioni corsare provenienti dal mare. Risalta, un qualche cosa d’importante, è lo sarà sempre per il bene di questa Straordinaria terra, la sinergia tra gli attori impegnati in questa battaglia, in questo” reality” utile alla collettività, sinergia tra cittadini attivi che in passato abbiamo lottato in prima persona per salvarla, senza ledere il ruolo di nessuno e dove gli organi competenti hanno prodotto celermente verso tutti, rassicurazioni sul potenziale recupero della stessa.
Concedetemi un onesto e doveroso ringraziamento , visto che quest’azione è partita dal sottoscritto, un semplice e umile appassionato di cultura e arte, concedetemi l’opportunità di ringraziare tutti i cittadini riacesi e calabresi che hanno sostenuto questa battaglia di dignità identitaria e storica, la sensibilità storica e politica del ministro Dario Franceschini, il Segretariato Regionale della Calabria per i beni culturali nella persona del Dott. Salvatore Patamia , il Sindaco di Riace Antonio Trifoli , il sito “Trasparenza Calabrese in rete” e tutti quotidiani e le testate web che hanno sempre sostenuto e segnalato pubblicamente la problematica e dulcis in fundo, non per minore importanza il sito del FAI che ci ha aumentato la visibilità della criticità che avevamo segnalato e continuamente sostenuto.
Aspettando ormai l’imminente messa in sicurezza di torre Casamona che la “franca” evitando di farla diventare un anonimo rudere, aspettiamo con ansia il recupero della stessa che considerato il 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi, cogliamo questa notizia come regalo, come una rosa che ha prodotto quel profumo di cultura e conservazione storica che l’intera Calabria dovrà sempre sentire.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736