“Apprendiamo che in questi giorni l’amministrazione sta apportando degli interventi volti alla riapertura di alcuni centri sociali, come nel recente caso della struttura di via Scopelliti. Pensiamo che una programmazione di questo tipo debba tenere conto, in egual modo, di tutte le esigenze del territorio, in particolare nei quartieri periferici che soffrono di più il rischio di isolamento ed emarginazione".
Lo riferiscono in una nota stampa le consigliere comunali Lea Concolino e Anna Chiara Verrengia.
"Avevamo già sollecitato l’assessore e gli uffici competenti a valutare concretamente l’opportunità di aprire la struttura, che da qualche mese è inutilizzata dopo essere stato destinata, nel periodo di emergenza covid, quale sede didattica per la scuola di Santa Maria. Ora è il momento che la struttura assolva una funzione sociale per tutto il quartiere, integrandosi al meglio con il progetto che vedrà sorgere una nuova cittadella dello sport al Corvo, valorizzandone così la vocazione di luogo di incontro per tutte le età".
"Riproponiamo, quindi, la richiesta di avviare l’iter per l’indizione di un bando per l’assegnazione dell’immobile e ci auguriamo che l’amministrazione non si dimentichi del quartiere Corvo, che rappresenta un’ampia area della zona sud le cui criticità sono note a tutti, ma che ha sempre dimostrato grande attaccamento e resilienza: è necessario poter contare al più presto su un presidio sociale e luogo di aggregazione per i residenti".
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