“La riapertura delle scuole, la mancata, ancora oggi, vaccinazione di anziani, fragili e malati e la sottovalutazione del caso e rischio Astrazeneca sono i gravi errori del Governo, che stanno purtroppo avendo conseguenze drammatiche e devastanti”. E’ quanto afferma, in un nuovo video, da poco pubblicato sulla pagina Fb di Diritti Civili, il leader del Movimento, Franco Corbelli, che preannuncia per le prossime ore “una nuova, clamorosa protesta”!
“L’Italia, il paese europeo, insieme alla Francia, più devastato, in questo momento, dalla pandemia e dalla contagiosissima e letale variante inglese, decide di riaprire le scuole anche nelle zone rosse, sino alla prima media, mentre la stessa Francia (che era indicata come un modello sino a pochi giorni fa, per aver tenuto sempre aperte tutte le scuole!) li ha chiuse per tutto il mese di aprile! Questo significa, in Italia, mandare al massacro milioni di bambini, ragazzi e insegnanti. E’ come se durante la guerra si mandassero, sotto i bombardamenti, i bimbi, i giovani e i professori nelle aule. Perché quel virus è come una bomba, sono come delle bombe che possono da un momento all’’altro abbattersi sui poveri, innocenti bambini e maestri, facendo una strage. Ricordo al Governo uno dei tanti episodi drammatici di questi ultimi giorni, accaduto nella vicina Puglia e reso noto dal Governatore Emiliano.
Un bambino di 8 anni resta contagiato a scuola, a casa infetta la giovane mamma che poco dopo muore! Una tragedia che si poteva e doveva evitare! Ma sono tanti i casi che ci vengono segnalati di bambini che, come quello che mi è stato segnalato oggi, rientrano a casa infettati e contagiano l’intera famiglia, con la mamma e la nonna, per giorni costretti al supporto dell’ossigeno. Per questo tutte le scuole vanno tenute ancora chiuse, almeno per questo mese di aprile, per scongiurare una strage di contagi e di conseguenze tragiche, continua Corbelli. Non si può continuare a giocare sulla pelle e sulla vita dei bambini, degli studenti e dei professori, con questa battaglia ideologica, come è oramai diventata questa sulle scuole da aprire ad ogni costo. Ha, proprio per questo motivo, già prodotto un effetto devastante la vaccinazione anticipata al personale scolastico che di fatto ha sottratto un milione quasi di dosi di vaccini per gli anziani, i fragili e i malati che ne avevano diritto e che moltissimi di loro, decine di migliaia, non hanno potuto avere e sono per questo purtroppo morti! Si sono fatte scelte assurde che stanno producendo risultati disastrosi. Mentre anche lo stesso vaccino che viene somministrato, come nel caso di Astrazeneca, viene fatto prima agli under 55 e poi, in alcuni Paesi europee, come Germania, Francia e altri, si cambia e, dopo un mese, viene dato adesso solo agli over 60. Addirittura l’Olanda lo sospende completamente e la Germania consiglia di fare il richiamo con un altro farmaco diverso! Mentre in Italia si continua regolarmente con questo vaccino per tutte le età come se nulla stesse accadendo in Europa e come se non fossero anche nel nostro Paese diversi i casi di giovani in salute (insegnanti, dirigenti e impiegati scolastici, bidelli, ma anche militari, carabinieri, poliziotti, finanzieri….) morti dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Naturalmente saranno le autopsie a stabilire se c’è stato un nesso di causalità tra il vaccino e il decesso. Resta un fatto che i casi aumentano in ogni Paese, e anche l’Inghilterra ieri ha ammesso 30 casi rari di trombosi di cui 7 letali, dopo la somministrazione del farmaco Astrazeneca. Diritti Civili chiede che si faccia assoluta e immediata chiarezza anche su questa grave e preoccupante vicenda”.
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