Di seguito l'intervento di Eugenio Riccio, capogruppo Lega Salvini Premier in Consiglio comunale di Catanzaro.
"Il ticket a 5,00 euro per la mensa delle scuole elementari di Catanzaro è un costo insostenibile per tantissime famiglie che vivono di stipendio. I salari di migliaia di catanzaresi sono stati già pesantemente decurtati dall'aumento spropositato dei generi alimentari, del carburante, delle bollette mensili: ci mancava un altro pesante balzello a fronte del quale la ricca borghesia dei Tre Colli e la Giunta guidata dal radical chic Nicola Fiorita fanno finta di nulla. La sinistra delle ZTL, cui si ispirano il sindaco e il suo ristretto inner circle, che ignora le emergenze delle periferie e se ne frega dei disagi sociali di quanti vivono di solo salario, fa finta di non comprendere che una famiglia catanzarese per poter usufruire dell'indispensabile tempo pieno nelle scuole elementari sarà costretta a sborsare ben 5,00 euro al giorno: quasi 150 euro al mese per un figlio, quasi 300 per due, e addirittura quasi 450 per tre, nel caso quindi di nuclei numerosi. Un mutuo per far mangiare i propri bimbi a scuola! La sinistra parolaia delle passerelle, dell'autoreferenzialità, della gestione del potere senza consenso popolare, dell'alleanza strategica con i poteri forti e la ricca borghesia, fa ancora una volta orecchie da mercante di fronte all'amara quotidianità di quanti già da anni non riescono ad arrivare alla fine del mese. La Lega chiede l'immediata riduzione del ticket, lo sconto del 20% per il secondo figlio, e del 40% per l'eventuale terzo. Le risorse pubbliche si spendano a favore dei cittadini e dei servizi essenziali, e a vantaggio di tutti quelli che non trascorrono le serate in cene importanti a base di cibi prelibati, di quanti non pontificano accomodati in sontuosi salotti. Questa sinistra radical chic senza consenso popolare agisce sempre contro il popolo, si preoccupa dell'inutile chiusura del centro storico, ma non riesce neanche a capire che la mensa a 5,00 euro al giorno diventa un costo insopportabile per migliaia di stipendiati e sottoccupati. In caso di mancata positiva risposta la Lega di Catanzaro organizzerà appositi presidi davanti alle scuole cittadine chiedendo le immediate dimissioni del sindaco Nicola Fiorita e della sua giunta".
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