Riccio sull'insegna all'ingresso della città: "Le aiuole non curate non sono un bel biglietto da visita"

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images Riccio sull'insegna all'ingresso della città: "Le aiuole non curate non sono un bel biglietto da visita"
Eugenio Riccio
  26 settembre 2019 14:07

"Mentre in ogni città italiana gli ingressi al centro abitato sono veri e propri biglietti da visita con aiuole curate e messaggi di benvenuto, a Catanzaro si continua con approssimazione e non curanza".
Ad affermarlo è il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio. 


"Emblematico è quanto realizzato in questi giorni dall’ANAS nei pressi delle gallerie del Sansinato e come si presentano le aiuole spartitraffico lungo il tragitto che da viale De Filippis porta nel centro storico del Capoluogo di Regione. Non vogliamo essere tacciati di piangeria e, pur apprezzando gli sforzi fatti dall’Ente Nazionale per le Strade, dobbiamo però sottolineare che l’impegno non basta. Come dire: si può dare di più. A maggior ragione se si sta operando nella città guida della Calabria e non a Rocca Cannuccia (con tutto rispetto per la graziosa località in provincia di Lecce). Non sappiamo se l’atteggiamento dell’ANAS sia un segnale nefasto sul trasferimento a Cosenza della Sede Compartimentale, tuttavia notiamo i due pesi e le due misure che lo stesso Ente utilizza a Catanzaro e nella città bruzia Mentre in riva al Crati le aiuole di competenza ANAS sono curate e l’ingresso alla città è un ottimo bigliettino da visita, a Catanzaro ci si deve accontentare di una scritta di benvenuto fatta male.

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E sì- continua Riccio- perché come detto in precedenza, nonostante gli sforzi,  il risultato finale non è dei migliori visto che persino lo stemma della città non è quello ufficiale ma uno “taroccato”. Provvederemo, comunque, a recapitare all’ANAS il simbolo di Catanzaro con tanto di missiva protocollata. E per l’occasione chiederemo di rimuovere dalle aiuole di propria competenza le discariche, i detriti e i rottami che fanno brutta mostra lungo la strada di accesso alla città Capoluogo. E già che ci siamo chiederemo, a chi di competenza, se è vero che nella realizzanda e ormai celebre rotatoria di Giovino non sia stato previsto l’impianto di irrigazione del verde. Siamo certi che le notizie in nostro possesso sono una bufala perché, altrimenti, nonostante gli impegni di “rito” l’ANAS a Catanzaro, non sarà rimandata a settembre ma sonoramente bocciata".

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