
Sei condanne e 19 assoluzioni. Si conclude così in Tribunale a Vibo Valentia il processo nato dall’operazione denominata “Apate” scattata il 5 ottobre 2020 e che mirava a far luce su una serie di furti in abitazioni e sul riciclaggio di autovetture nel Vibonese.
Queste le condanne: 6 anni e 8 mesi nei confronti di Gerardo Accorinti, di Tropea; 4 anni e 6 mesi Salvatore Carone, di Tropea; 2 anni e 6 mesi Aldo Mangialavori, di Rombiolo; 3 anni e 8 mesi Antonio Paparatto, di Ricadi; 4 anni Francesco Pititto, di Rosarno; un anno (pena sospesa) Silvana Zaccaro, 58 anni, di Tropea. Tra le accuse anche quella dell’associazione a delinquere finalizzata a commettere una serie indeterminata di furti, ricettazione e riciclaggio di auto o pezzi di autovetture con i singoli furti avvenuti a Tropea, Ricadi, Joppolo, San Calogero e Filandari sin dal settembre del 2018. L’accusa della Procura di Vibo non ha però retto per 19 imputati che sono stati assolti dal Tribunale collegiale.
Segui La Nuova Calabria sui social

 Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019 
 Direttore responsabile: Enzo Cosentino 
Direttore editoriale: Stefania Papaleo 
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5 
88100 Catanzaro (CZ) 
 LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl 
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797