Riciclaggio di denaro in Polonia, arrestato imprenditore 49enne pratese di origini calabresi

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images Riciclaggio di denaro in Polonia, arrestato imprenditore 49enne pratese di origini calabresi
Foto di archivio di un'automobile dei Carabinieri

Già in passato l'uomo fu arrestato dai militari del Ros di Catanzaro perché coinvolto nell'indagine 'Stige'

  06 novembre 2021 09:52

Fatture false per evadere il fisco e riciclare denaro di dubbia provenienza per 460mila euro attraverso un'attività imprenditoriale in Polonia.

Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato a Prato, su mandato europeo emesso dall'autorità giudiziaria polacca, un imprenditore 49enne pratese di origini calabresi, già noto alle forze dell'ordine e considerato dagli inquirenti in odore di 'Ndrangheta.

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Già in passato l'uomo fu arrestato dai militari del Ros di Catanzaro perché coinvolto nell'indagine 'Stige', per associazione a delinquere di stampo mafioso legata alla 'Ndrangheta. Per gli investigatori polacchi il 49enne, in associazione con altre quattro persone calabresi, aveva dato vita ad una ditta di vendita merci e servizi con sede a Lublino che emetteva false fatture nei confronti di un'altra società con sede a Praga per riciclare denaro e evadere il fisco.

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L'uomo si trova nel carcere di Prato a disposizione della corte d'appello di Firenze che ieri ha deciso di non mettere il 49enne a disposizione dell'autorità giudiziaria polacca, ed ha sostituito l'arresto con l'obbligo di dimora nelle province di Firenze e Prato e con il divieto d'allontanarsi dal suo domicilio durante le ore notturne per dargli modo di poter continuare a lavorare come contabile di una ditta edile di Campi Bisenzio in provincia di Firenze.

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