'Riequilibrio a sinistra', l'aut aut a Fiorita: il Pd è con il sindaco ma non a tutti i costi

Il "tagliando" a Palazzo De Nobili sembrava dormiente, su un binario morto, con esito "minimal", giusto qualche aggiustamento e senza grandi patemi d'animo. Il fine agosto ,troppo frettolosamente immaginato come "fine tagliando" è diventato, al contrario, un percorso accidentato per il Sindaco Fiorita.

Ci ha pensato il PD, con il fido alleato PSI, ritrovatosi quest'ultimo nell'intergruppo contro l'autonomia differenziata insieme al partito di Elly Schlein, ridisegnando il "confine", sfuggito ai più, del Partito Socialista Europeo, con la traduzione locale di una sintonia assai forte.

A tal punto che, negli ultimi giorni, il sindaco Fiorita si è visto recapitare, attraverso canali non formali, una fortissima e determinata richiesta di "riequilibrio" a sinistra della compagine del governo cittadino per porre freno alla "deriva" a destra non più riconducibile a soli conteggi "numerici" o a strategie di sopravvivenza. Il PD ha ritrovato, a quanto pare, unità e spinta nella rivendicazione identitaria e nella richiesta di ritrovare le ragioni di "discontinuità" che furono all'origine della candidatura Fiorita, fieramente sponsorizzata dal PD che oggi rivendica, con la piena adesione dello stesso PSI oggi fieramente suo alleato forte, il ritorno a quelle ragioni. Che avrebbero il pieno consenso tanto al Nazareno quanto a Via delle Nazioni a Lamezia Terme, sede del PD Calabria.

Ed a sottolineare la determinazione del PD la chiarissima indicazione, nelle roventi chat democrat del PD catanzarese, di Jasmine Cristallo che, per essere chiari, esplicita che il PD si trova esattamente dove l'elettorato ha deciso, ovvero al governo cittadino. Ma non a tutti i costi. E sarebbe tragico per Fiorita ritrovarsi il PD ed il PSI in posizione conflittuale nel mentre deflagra clamorosamente l'area di Antonello Talerico ed Azione è prigioniera di se stessa e dentro Cambiavento il "caso" Monteverdi non sarebbe per nulla archiviato. Ed allora incombe un Settembre imprevedibile, inatteso e con non improbabili burrasche. (encos)

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