di PAOLO CRISTOFARO
Era apparsa il 15 ottobre scorso, sull'albo del Comune di Squillace, l'ordinanza del sindaco rivolta alla Eco Management S.p.a., la società di rifiuti che gestiva il deposito andato in fiamme in località "Fiasco Baldaia", che ordinava il ripristino dei luoghi e la presentazione al Comune, entro 20 giorni, di un cronoprogramma dell'intervento. La scadenza per la presentazione di un piano d'azione, quindi, era prevista per il 5 di novembre, ma è arrivata una richiesta di proroga avanzata dall'azienda.
Il deposito in questione, nella frazione di Fiasco Baldaia, in una zona destinata principalmente alle attività produttive, è stato distrutto da un vigoroso incendio nei primi giorni di ottobre scorso. All'interno erano stipate almeno 900 tonnellate di rifiuti relative alla raccolta differenziata solida urbana, plastica, alluminio e carta in particolare. Per spegnere quelle fiamme c'era voluta quasi una settimana, con ripetuti e complessi interventi dei Vigili del fuoco e degli aerei antincendio. Nel luogo del disastro, teatro oltretutto di nuovi focolai scoppiati nei giorni successivi allo spegnimento, sono ancora accatastati i rifiuti bruciati in attesa dello smaltimento e della bonifica. Bisognerà eseguire la caratterizzazione dei rifiuti prima della rimozione, con la successiva apposizione dei codici identificativi.
A dare la notizia della richiesta di proroga - non risulta che il Comune si sia ancora determinato a riguardo - lo stesso primo cittadino, Pasquale Muccari, sentito telefonicamente. L'operazione, sicuramente, sarà complessa e non brevissima. Lo stesso sindaco, nell'ultimo consiglio comunale, aveva sottolineato questo passaggio, parlando di "dinamica complessa". Muccari, tuttavia, sottolinea il fatto che l'Ente rimarrà, nel corso delle varie fasi, in costante contatto con le forze dell'ordine. A sollecitare la questione, alcune settimane fa, la consigliera comunale Mungo, con un'apposita nota indirizzata al sindaco, per chiedere informazioni sugli adempimenti richiesti alla Eco Management S.p.a. Si attendono ora determinazioni ufficiali da parte dell'Ente amministrativo.
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