«Nessuna discarica sarà realizzata nel Comune di Firmo».
Lo hanno detto a chiare lettere gli assessori regionali all’Ambiente e all’Agricoltura, Sergio De Caprio e Gianluca Gallo, durante l’incontro, avvenuto nella Cittadella “Santelli” di Catanzaro, con il sindaco di Firmo, Pino Bosco, e l’assessore all’ambiente del Comune di Altomonte, Mario Pancaro.
L’INCONTRO
«L’incontro, al quale ha preso parte anche il direttore generale del dipartimento Ambiente, Gianfranco Comito, era stato convocato già nei giorni scorsi per fare il punto in ordine alle notizie diffuse a fine marzo, quando era stata paventata l’eventualità che una cava d’argilla, ricadente in agro di Firmo, al confine con Comuni limitrofi, potesse essere individuata dalla Regione quale nuova discarica a servizio del comprensorio.
«IPOTESI NON ESECUTIVA»
«Un’ipotesi – hanno spiegato carte alla mano De Caprio e Gallo – in realtà priva di carattere esecutivo ed estrapolata da uno studio ben più ampio e articolato, svolto sul piano meramente tecnico per far fronte alle conseguenze derivanti dalle inerzie degli Ambiti territoriali ottimali, i quali, dal 2014 a oggi, non sono stati in grado di individuare autonomamente i siti nei quali realizzare gli impianti indispensabili alla funzionalità del ciclo dei rifiuti».
«Nelle relazioni prodotte – è scritto ancora nella nota congiunta dei due assessori –, è stato specificato che si è fatta una ricognizione anche delle cave ritenute, in via meramente teorica, idonee a ospitare detti siti, senza però effettuare scelte e, soprattutto, nella piena e chiara consapevolezza della necessità, in ogni caso, non solo di un’interlocuzione con i territori, ma pure di modifiche alle leggi regionali in vigore». DE CAPRIO:
«NESSUN AUTORITARISMO»
«L’autoritarismo – sottolinea l’assessore De Caprio – non appartiene alla Regione Calabria, che invece lo subisce attraverso il ricorso indiscriminato al commissariamento verticale, che delegittima le istituzioni regionali a ogni livello, creando una deresponsabilizzazione generale foriera di fragilità amministrativa a tutti i livelli».
«Non abbiamo imposto e non imporremo nessun obbligo ai territori – rimarca ancora l’assessore –, ma abbiamo il dovere di proporre ipotesi di soluzione all’assenza di discariche di servizio necessarie alla gestione dei rifiuti, in attesa di un’impiantistica già definita e di una raccolta differenziata già programmata che ci consenta di arrivare a discariche zero. La possibilità di utilizzare banche e cave di argilla è un principio geomorfologico su cui possono esserci convergenze e dissensi, ma non è la soluzione del problema, anche per i vincoli normativi vigenti».
«DIALOGO CON I TERRITORI»
«Nessuna discarica – aggiunge De Caprio – deve essere realizzata a Firmo o in altri comuni. È importante avviare il dialogo e il dibattito nei territori. Mi congratulo con i sindaci che ho avuto il privilegio di incontrare per il senso di responsabilità e l’amore per le loro comunità. È necessario impedire speculazioni politiche e di propaganda su un tema che deve rimanere di natura civica e non politica».
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