Rifiuti e Comuni morosi, è guerra di date. Nuova Borgia all'attacco del sindaco

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Rifiuti e Comuni morosi, è guerra di date. Nuova Borgia all'attacco del sindaco
Rifiuti Pineta Siano
  28 settembre 2019 12:10

di MASSIMO PINNA

Non solo Girifalco. Anche Borgia è (o era?), nell'elenco regionale dei comuni morosi per il conferimento dei rifiuti nelle discariche regionali. Ma Nuova Borgia attacca l'amministrazione per quella che pare una guerra di date.

Banner

"In merito al problema rifiuti, rimaniamo perplessi dall’atteggiamento che continua a mantenere il sindaco di Borgia - si legge nella nota - cerca di nascondere la polvere sotto al tappeto, bene partiamo dal fatto che giorno 20 settembre noi consiglieri di nuova Borgia ci siamo recati presso l’ufficio finanziario del comune di Borgia per ricevere la documentazione richiesta giorno 24, nella documentazione non vi era traccia di pagamenti ma soltanto la diffida al pagamento da parte della regione protocollata in data 19 luglio, ebbene giovedì scopriamo dai social che il comune avrebbe pagato la morosità e quindi “zero problemi” a detta del sindaco". Il tutto, così riassunto, da Nuova Borgia.

Banner

"Giorno 27 andiamo a prendere i pagamenti e cosa scopriamo con grande soddisfazione che il comune di Borgia aveva saldato le 100 mila euro giorno 23 settembre quindi dal 22 ad andare indietro insomma per tutta la stagione estiva il comune si trovava in una condizione di morosità, o forse vogliono smentire anche questo? Ci sono le carte! Bene, nelle carte però non vi è alcuna traccia di pagamenti ne tantomeno di rateizzazioni per quanto riguarda le annualità 2016 – 2017- 2018 parliamo di un totale più o meno di 600 mila euro". E rivolti a cittadini e giunta Sacco, "sappiate che la tari è un tributo che si deve chiudere in parità a livello di entrata/uscita perché “vincolato” e quindi non spendibile diversamente, ovviamente ci o vi diranno che la gente non paga o che chissà cosa possa essere successo, la verità sta nel fatto che qual’ora il comune non incassasse neanche un euro è tenuto a coprire con fondi diversi. Allora che fine hanno fatto i soldi dei tanti che pagano, considerato che più volte si sono vantati di aver incassato con la riscossione coattiva? Questa è ovviamente una situazione surreale che lascia inesorabilmente debiti".

Banner

A questo punto, continuano "non serve che ci risponda il sindaco perché non lo ha fatto per 2 anni e per rivendicare il diritto della trasparenza e il rispetto delle regole ci siamo dovuti rivolgere prima al Prefetto e successivamente al Procuratore Gratteri, che ci ha spalancato le porte nel momento in cui abbiamo esternato questa nostra difficoltà nel poter rappresentare chi ha riposto in noi la fiducia, bene non abbiamo bisogno delle sue risposte considerato che in 3 anni sia per i pochissimi consigli comunali e le pochissime riunioni sono state utilizzate per propaganda, come in ultimo quella sul piano spiaggia dove vi è soltanto della spettacolarità, le risposte ve le diremo successivamente, come vi diremo se ci sono o meno morosità sull’acqua potabile, sulla quale vi ricordiamo ci siamo sempre dovuti rivolgere alla Procura della Repubblica e da nostro accesso abbiamo scoperto che il reato che viene contestato è “avvelenamento delle acque”.

Insomma, l'accusa grave e pesante di Nuova Borgia è che "oggi siamo morosi per tre lunghi anni, giusti giusti da quando si è insediata questa amministrazione e magari beviamo anche veleno".

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner