"La vicenda del Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme è emblema dello stato in cui versa la ricerca nel nostro Paese e in Calabria, destinata a diventare un deserto se non si cambia realmente e concretamente la rotta", lo afferma il Partito di Rifondazione Comunista.
"Non è ammissibile che uno dei motivi di vanto a livello internazionale per la nostra Regione, che ha garantito per tanto tempo livelli assistenziali elevati, chiuda per mancanza di fondi. Una prospettiva disastrosa per chi ha dedicato anni del proprio lavoro e i propri saperi alla ricerca, per chi soffre di gravi malattie neurodegenerative e per i loro familiari. Chiediamo pertanto alle istituzioni, nazionali e locali, di intervenire al fine di scongiurare la chiusura del centro, salvando così un enorme patrimonio scientifico e garantendo assistenza ai pazienti", chiosano i comunisti.
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