Riforma istituti tecnici e professionali, la Calabria tra le prime ad avviare la sperimentazione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Riforma istituti tecnici e professionali, la Calabria tra le prime ad avviare la sperimentazione
Valditara interviene nel corso dell'incontro a Catanzaro

Presentazione questa mattina alla cittadella con la partecipazione del ministro Giuseppe Valditara: "In arrivo più docenti e nuove opportunità di lavoro per i nostri studenti"

  09 gennaio 2024 15:18

di FILIPPO COPPOLETTA

"Rispondendo a qualche polemica non corretta, voglio sottolineare che questa riforma dell'istruzione tecnico-professionale avverrà a invarianza di organico e quindi vuol dire che i nostri studenti avranno un numero di docenti sensibilmente superiore a disposizione, per continuare a crescere quel discorso di personalizzazione della formazione che mi sta particolarmente a cuore". 

Banner

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo in collegamento alla conferenza stampa di presentazione della sperimentazione nazionale della Riforma quadriennale degli istituti tecnici e professionali tenutasi questa mattina presso la Cittadella regionale di Catanzaro. 

Banner

La Calabria è tra le prime Regioni in Italia a dare un contributo per una più efficace declinazione formativa ed organizzativa della sperimentazione. La Regione ha infatti ricevuto i complimenti da Valditara per "assecondare le riforme con grande intelligenza e lungimiranza".

Banner

"È una riforma importante specie per il mezzogiorno - ha evidenziato il titolare dell'Istruzione - dove più di un milione di posti non vengono coperti per mancanza di qualifiche, un insulto ai tanti giovani che hanno potenzialità straordinaria e che trovano lavoro dopo tanto tempo". Per Valditara, questa sperimentazione rappresenta "una sfida importante per tutte le associazioni di categoria che l'hanno supportata, nonché - ha aggiunto - una straordinaria occasione di competitività, per far accrescere la ricchezza ed il Pil del paese".

Maggiore attenzione all’alternanza scuola-lavoro, all’apprendistato formativo e all’internazionalizzazione in una riforma che dunque proietta i giovani ad inserirsi prima nel mondo del lavoro "privilegiando sempre la qualità alla quantità e potenziando materia come italiano, matematica e inglese che oggi risultato essere deboli nel mondo professionale" ha specificato il ministro. 

All’incontro, coordinato dalla vicepresidente della Regione, Giusy Princi, ha preso parte anche Carmela Palumbo, Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Antonella Iunti, Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, oltreché ad una nutrita rappresentanza di dirigenti scolastici degli istituti tecnici e professionali calabresi. 

GUARDA IL SERVIZIO

L’incontro è stato, inoltre. opportunità per raccogliere contributi e proposte dai diversi organismi preposti che sono stati invitati a partecipare quali presidenti delle Fondazioni ITS della Calabria, Associazioni datoriali, enti di formazione accreditati dalla Regione per l'obbligo formativo, Ordini professionali, Unioncamere Calabria.

Particolarmente significativa è stata altresì la partecipazione dei tre atenei calabresi con la presenza del rettore dell'Umg di Catanzaro, Giovanni Cuda, del rettore Giuseppe Zimbalatti dell'Università di Reggio Calabria e del prorettore dell'Unical di Cosenza, Francesco Scarcello. Con questi, Regione e Usr hanno siglato un apposito accordo regionale che consentirà il passaggio dall’istruzione tecnologica superiore (Its) ai percorsi universitari, con il relativo riconoscimento dei crediti formativi e con conseguente possibilità di conseguimento della laurea triennale, per quanti studenti avranno concluso, la sperimentazione negli istituti tecnici o professionali prima e negli Its Academy dopo (4+2 anni).

Ponte Stretto, Valditara: "Grande opportunità, scuola a supporto"

"Il ponte sullo Stretto può rappresentare una grande opportunità per la Calabria e la Sicilia: noi stiamo lavorando per far sì che in Calabria e in Sicilia possa nascere un'offerta scolastica tecnico-professionale di supporto alla formazione di tutte le maestranze, competenze e professionalità che saranno necessarie per la costruzione di quest'opera". Lo ha detto evidenziato Valditara prima della sottoscrizione dell'accordo, aggiungendo che "soprattutto per la gestione sviluppo di quelle enormi potenzialità che quest'opera genererà per il territorio, credo che anche questo sia un segnale importante". 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner