Rigenerazione urbana, il Comune di Vibo contrattualizza i 13 interventi per un totale di 20 milioni di euro

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Limardo: "La città pronta a compiere un grande passo in avanti”

  29 settembre 2023 16:52

“Il progetto “Vibo Valentia Borgo Futuro Next Generation” è giunto ad uno snodo fondamentale: nel pieno rispetto dei tempi, il settore Lavori pubblici ha proceduto alla contrattualizzazione dei 13 interventi finanziati con fondi PNRR per la rigenerazione urbana, che riguarderanno la città e le frazioni ed andranno ad incidere in maniera significativa nei luoghi interessati dai lavori, innalzando la qualità della vita dei residenti”. Ad annunciarlo è il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, che aggiunge: “Grazie allo straordinario lavoro condotto dagli uffici abbiamo potuto assegnare i lavori di rigenerazione che daranno respiro e futuro a tutto il territorio, ristrutturato, allestito e organizzato secondo i più avanzati criteri di sostenibilità e facendone un centro di promozione di attività sociali, culturali e sportive. Da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato a una visione del territorio, da concretizzare entro il 2030, che è diventata “Vibo Valentia Zona 30 Borgo futuro” con l’obiettivo di recuperare spazi ed edifici di valore storico e architettonico ed esaltare le potenzialità che presentano tutti quei progetti che abbiamo elaborato e proposto nella prospettiva aperta dal Next Generation Eu col PNRR. Stiamo facendo grandi passi in avanti e non ci scoraggiamo dinanzi alle difficoltà. Si tratta di un vero e proprio record, a mia memoria nella nostra città non c’è mai stato un intervento così corposo e contestuale in tutto il territorio comunale dal centro alle periferie e alle sue frazioni. Con la conclusione delle gare e l’assegnazione dei lavori alle ditte - prosegue il primo cittadino - si compie un passaggio definibile come storico. Adesso entriamo nel vivo della rigenerazione di un patrimonio culturale, paesaggistico e rurale del territorio che viene salvato dalla deriva di una mancata valorizzazione. È un altro pezzo del mosaico che andava recuperato a Vibo Valentia e nelle sue frazioni tutte interessate da questi interventi. Quella di oggi è prova e segnale di quanto possono e sanno fare gli enti locali che sanno investire risorse come quelle del PNRR per beni e recuperi essenziali e nei tempi prefissati. È un fatto che evidenzia anche il ruolo fondamentale che i Comuni possono continuare ad avere. A questo punto sono doverosi dei ringraziamenti: ai nostri tecnici innanzitutto, poi anche alla Centrale unica di committenza provinciale che ha lavorato durante l’estate in modo incessante per permetterci di arrivare in tempo. Ma soprattutto mi sia consentito un ringraziamento speciale al mio ex vicesindaco e assessore Domenico Primerano, che deteneva tra le altre la delega alla Programmazione strategica, ed il cui ruolo si è rivelato determinante nell’intercettare quei finanziamenti. Infine non posso non ringraziare l'ex assessore Giovanni Russo, che da quel momento ha lavorato affinché si procedesse in maniera spedita a tutta la fase di progettazione”.

Per Domenico Libero Scuglia, dirigente ad interim del settore Lavori pubblici, “con l’aggiudicazione dei lavori si compie un passo importante nell’iter che porterà alla rigenerazione della città. Grazie ad un progetto di grande qualità e all’impegno dei nostri uffici, restituiremo alle cittadine ed ai cittadini della città anche il patrimonio culturale e ambientale inestimabile che offrirà risposte sociali importantissime per le nostre comunità. Un ringraziamento particolare va ai nostri uffici e ai tecnici nelle persone degli ingegneri Callisti, Maccaroni, Trimmeliti, Arena e Santini per la qualità del lavoro e l’impegno che ci ha consentito di ottenere questo grande risultato”.

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Dunque 13 gli interventi contrattualizzati e di seguito elencati con conclusione dei lavori entro il 30 giugno 2026 per un importo superiore ai 20 milioni di euro, riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovendo la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche e sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico.

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