Il responsabile della Lega Salvini del Comune di Satriano, Carlo Riverso in una nota prospetta la utilità di un rilancio del Parco di Monte Fiorino soprattutto per i benefici ambientali ma anche di natura sociale per uno sviluppo del meraviglioso sito. Un progetto da valutare in un clima collaborativo con istituzioni, associazioni e quantaltro rifuggendo ogni “tentazione” strumentale. La proposta non mancherà, certamente, di aprire un ampio dibattito e passare al più presto alla fase operativa a conclusione della quale il Comune di Satriano e non solo avrà un valore aggiunto per tante altre iniziativa.
“Come commissario cittadino della Lega intendo stimolare l'azione amministrativa di chi governa il nostro amato Comune, senza inutili polemiche o sterili strumentalizzazioni, allo scopo di raggiungere risultati utili alla collettività. Non possiamo limitarci a gestire solo l'ordinaria amministrazione come sinora fatto dall'Amministrazione Chiaravalloti, che di certo non passerà alla storia per la sua visionarietà, ma programmare insieme il futuro. Questo atteggiamento deve caratterizzare l'operato di chi si occupa di politica poiché spesso accade che si raccolgano i frutti degli sforzi fatti da precedenti amministrazioni, ritrovandosi ad avere fondi per determinati interventi, proprio come Satriano che per la montagna ha potuto sfruttare, ad esempio, un ingente finanziamento per interventi nel tratto di strada che va dalla località Cacciachè a quella di Peppamaio. Per tale motivo al fine di offrire un contributo all'attuale amministrazione vorrei condividere la mia visione del Parco Monte Fiorino, di cui denunciavo l'abbandono nel mio recente articolo, lanciando con spirito propositivo una proposta progettuale. Considerate le temperature estreme che ormai caratterizzano stabilmente le nostre estati allungate una buona amministrazione deve porsi come obiettivo primario la valorizzazione della nostra splendida montagna, creando spazi attrezzati usufruibili specialmente in tale periodo, con diversi servizi e occasioni di svago e relax, per godere della frescura della montagna. Si potrebbe lanciare, sul modello di quanto fatto per la zona costiera una manifestazione di interesse riservata ai soli tecnici del nostro comune che potrebbero lavorare tutti insieme ad un progetto di rilancio e valorizzazione del Parco Monte Fiorino. Il parco presenta degli spazi che erano stati adibiti ad attività sportive, altri a ricettività ma rimasti incompiuti come i bungalow in pietra, esiste una chiesetta e delle aree pic nic dotate di tavoli con panche in legno e barbecue di mattoni con grate in ferro di recente revisionati, qualche giostrina.
Il progetto potrebbe riguardare:
Penso agli anziani che potrebbero essere ospitati nelle ore diurne presso il Parco dove troverebbero refrigerio e pace, seguiti da volontari o associazioni per poi riaccompagnarli in paese a fine serata. Penso ai ragazzi che potrebbero dedicarsi allo sport utilizzando i campi sportivi e partecipando ai tornei organizzati. Penso ai bambini delle scuole del comprensorio che organizzano gite scolastiche nei parchi avventura che potrebbero essere affascinati dal nostro parco, ben attrezzato con diverse attrazioni e più vicino rispetto ad altri. Una volta trovati i finanziamenti, pubblici e privati attraverso crowdfunding ( raccolta di fondi on line) rivolto a tutti quei satrianesi sparsi nel mondo che hanno desiderio di dare un contributo al loro paese di origine, si potrebbe, a lavori ultimati, offrire in gestione il Parco ad una cooperativa di servizi gestita da giovani del posto, per i quali, tra l'altro, esistono diverse opportunità di finanziamento per l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali con contributi a fondo perduto, trovando così impiego e occasione di riscatto evitando di emigrare ma rimanendo al Sud.
Serviranno guide turistiche e naturali, giovani formati nella scuola alberghiera, istruttori sportivi, manutentori, oltre alla ricaduta sul paese in termini di indotto economico necessitando il Parco di cura del verde, manutenzione degli impianti elettrici e idraulici, di forniture di prodotti alimentari per l'area food privilegiando quelli a km zero provenienti dalle nostre aziende agricole locali come formaggi, mozzarelle, ricotte, salumi, frutta e verdure.
Nei prossimi giorni mi recherò sul posto assieme al Commissario regionale della Lega, Filippo Mancuso, che si è dichiarato entusiasta dell’idea, al commissario provinciale, Amedeo Mormile, al Responsabile Lega delle Infrastrutture regionali, Pino Macrì e al commissario cittadino di Soverato, Lucio Romeo, per effettuare un sopralluogo allo scopo di verificare lo stato dei luoghi e definire una bozza progettuale in grado di intercettare possibili finanziamenti a copertura della manifestazione di interesse, per poi metterla a disposizione della amministrazione Chiaravalloti che dopo eventuali miglioramenti e personalizzazioni avrà anche l'onore e l'onere di dare il via, vogliamo ben sperare, a questa importante iniziativa nella consapevolezza dei tempi lunghi degli adempimenti burocratici da avviare.” La riflessione di Riverso si conclude con segnale si speranza: LADDOVE LA VITA SI È FERMATA, LA VITA DEVE RICOMINCIARE!
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