Rinasce l'"Indomita" di Catanzaro: la gloriosa società bocciofila riparte dal successo di Ildebrando Macrì

Dopo circa trenta anni rinasce a Catanzaro la mitica società bocciofila Indomita di Via Poerio, gloriosa società sempre ai vertici,negli anni ‘60,’70,’80, con vari giocatori, Savaro, Maio, Romeo, Caliò, Gigliotti, Colletta, Concolino, Tolomeo, Brutto e Ferragina,  pluri Campione Italiano, e tantissimi altri i quali primeggiavano sia in Calabria che  nel resto dell’Italia.

Il tutto parte da una iniziativa, e da una idea di alcuni figli di quei vecchi giocatori, alcuni passati a miglior vita, i quali hanno deciso di formare di nuovo la società con in testa l’idea di farla diventare subito importante e temuta da tutte le altre società del comprensorio. Presidente del sodalizio è Gigliotti Raffaele, Vice Roberto Romeo, Tecnico Rotundo Ivan, Tesoriere Macri Ildebrando.

Una partenza con il botto, quella dell’Indomita. Da subito si capisce che la neonata società darà filo da torcere in quanto alla prima gara a Pagani (sa) conquista il secondo posto con Macri ildebrando, perdendo soltanto in finale con un giocatore di categoria A.

Il  condottiero della "nuova" Indomita di Catanzaro, domenica 24 ottobre, ha vinto il XX Trofeo Villa Arangea, gara nazionale di raffa individuale, con 157 atleti iscritti, divisi per 21 gironi, maschile e femminile, per categorie A, B e C, organizzata e ospitata dalla società bocciofila da cui prende il nome e promossa dal C.R. Fib Calabria e dalla delegazione provinciale Fib di Reggio Calabria.

In finale Macrì ha avuto la meglio sull'esperto Fabio Toteda (del Città di Cosenza) che, dopo aver brillato durante tutta la giornata di gare, è arrivato un po' acciaccato all'atto finale, abbassando le armi al cospetto dell'avversario. Macri difenderà il colori Bianco/verde dell’indomita e della Calabria intera ai Campionati Italiani che si svolgeranno a fine novembre in Toscana, avendo vinto i Campionati provinciali individuale.

CLICCA QUI