Il Gip dell'indagine anti 'ndrangheta "Rinascita Scott" della Procura di Catanzaro ha sostituito la misura cautelare nei confronti di Antonio Giuseppe Tomeo.
Difeso dagli avvocati Francesco Sabatino, Giuseppe Spinelli e Guido Contestabile, Tomeo esce dal carcere e passa agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Nicotera (Vibo Valentia)
E' accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione in concorso ai danni di un commerciante reggino non identificato (ma le ragioni da cautelari sono legale esclusivamente a questo campo di imputazione): un unico fatto, dunque, riferito al 2016.
I suoi legali hanno chiesto e ottenuto l'equiparazione della misura cautelare come per Francesco Vardé, indagato per un unico episodio e recentemente scarcerato su istanza dell'avvocato Brancia (LEGGI QUI).
ed.cor.
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