Il Gip del Tribunale di Catanzaro ha revocato, nell'ambito della maxi inchiesta 'Rinascita Scott' della Dda della Procura del capoluogo di regione (LEGGI QUI TUTTI I NOMI), la misura del divieto di dimora in Calabria imposta all'imprenditore Giuseppe Capizzi di Maletto (Catania).
Sono state ritenute insussistenti le esigenze cautelari. L'indagato è difeso dall'avvocato Vincenzo Mellia del Foro di Catania.
Nel suo complesso l'operazione riguarda i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio ed altri numerosi reati aggravati dalle modalità mafiose. L'indagine è coordinata dalla Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri.
Quella di Capizzi è la 36esima custodia cautelare modificata all'interno del blitz che ha portato all'arresto di 334 persone e all'iscrizione di 416 persone nel registro degli indagati: 23 dal Gip e 13 dal Tribunale della libertà (LEGGI QUI).
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