Rinascita Scott. Il latitante scrive una lettera all'avvocato per farsi difendere al processo. E lei chiede la nullità del decreto

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images Rinascita Scott. Il latitante scrive una lettera all'avvocato per farsi difendere al processo. E lei chiede la nullità del decreto
Pasquale Bonavota
  16 febbraio 2021 15:31

Una lettera di poche righe per spiegare le intenzioni: revocare il precedente avvocato e delegarla per i riti alternativi. 

E' il contenuto di una lettera che l'avvocato Tiziana Barillaro ha ricevuto in queste ore e che oggi ha comunicato durante l'udienza del processo "Rinascita Scott", in corso a Lamezia Terme contro le cosche. Mittente: Pasquale Bonavota, ritenuto dalla Procura il capo dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta di Sant’Onofrio, già condannato all'ergastolo a Catanzaro insieme al Domenico e Nicola nell'ambito dell'operazione "Conquista" . E se gli altri due sono a disposizione dell'autorità giudiziaria, per Pasquale la latitanza ancora continua. Così come vanno avanti i diritti di difesa e le garanzie offerte per potersi difendere, anche non in presenza. 

L'avvocato Barillaro infatti oggi in aula ha chiesto la nullità del decreto di latitanza e la regressione della posizione del suo assistito.  Ad essere violati sarebbe stata la possibilità di difendersi nelle fasi antecedenti all'attuale stato del processo. 

Non è d'accordo la Dda di Catanzaro, rappresentata oggi in aula dal pubblico ministero Andrea Mancuso. 

Il collegio dei giudici, presieduti da Brigida Cavasino, si è riservato e la decisione e dopo una breve pausa ha rigettato perché la nomina risulta priva della data e dell'autentica, non è stata notificata e non è possibile rilevare una data certa. Inoltre, sostengono i giudici, che " la nomina trasmessa al difensore senza data o non inviata tramite raccomandata non puo' ritenersi valida in quanto non è certa la volta dell'imputato né la provenienza della stessa". 

L'avvocato Barillaro, sentita a margine, ha detto che secondo lei a causa della violazione del diritto del difesa "il processo nei confronti di Bonavota è nullo". 

L'udienza va avanti: oggi è previsto l'esame dei collaboratori di giustizia Francesco Costantino, 58 anni, e Francesco Michienzi. 41 anni.

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