Rinascita Scott. Il pentito Andrea Mantella verrà sentito da imputato e non da testimone

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Andrea Mantella

Rigettata la richiesta della Dda

  28 gennaio 2021 12:28

Il collaboratore di giustizia Andrea Mantella verrà sentito come imputato e non come testimone nell'ambito del processo "Rinascita Scott", in corso nell'aula bunker di Lamezia Terme, e che vede alla sbarra 330 imputati

A deciderlo oggi è il collegio giudicante presieduto da Brigida Cavasino che ha respinto la richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, alla quale c'era stata l'opposizione da parte dell'avvocato Diego Brancia a cui si sono associati i legali Vincenzo Galeota, Lione, Giuseppe Di Rienzo, Giovanni Montalto, Leopoldo Marchese, Guido Contestabile. 

 In particolare, i procuratori Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo durante l'udienza di martedì scorso hanno chiesto che venga concessa la possibilità di invertire l'onore della prova e che il collaboratore di giustizia Andrea Mantella venga sentito prima come collaboratore di giustizia e poi come imputato (Mantella ricopre sia il ruolo di imputato che di testimone). Dopo il no degli avvocati, il Tribunale si è riservato e ha deciso oggi: Andrea Mantella verrà sentito come imputato e dunque sarà assoggettato al parametro di valutazione della prova che, per gli imputati di persone in processo connesso, si lega alla necessità di riscontri esterni. 

Lunedì 1 febbraio si inizierà con l’esame dei collaboratori di giustizia Bonaventura Luigi, Cortese Angelo, Costa Giuseppe, Di Giacomo Giuseppe Maria, Marino Vincenzo, Olivierio Francesco, Sestito, Vrenna Giuseppe. 

Ieri invece si è dato avvio al filone del rito abbreviato con 91 imputati (ed.cor.)

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