Rinascita Scott. La Cassazione restituisce a Catanzaro il fascicolo del titolare de “La Villetta” di Tropea

Annullamento con rinvio ai giudici del Tdl di Catanzaro per Giuseppe Antonio Salamo

La sesta sezione penale della suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio ai giudici del Tribunale della Libertà di Catanzaro l’ordinanza cautelare emessa nei confronti Giuseppe Antonio Salamo, titolare del ristorante “La villetta” a Tropea.

L’indagato era stato raggiunto dal provvedimento al momento dell’esecuzione dell’operazione Rinascita Scott (19 dicembre 2019) con l’accusa di essere prestanome del boss Giuseppe Antonio Accorinti di Zungri e con contestuale sequestro dell’attività imprenditoriale operante da anni a tropea.

I giudici del riesame avevano confermato sia l’accusa di intestazione fittizia che quella più grave di aver agevolato il clan Accorinti, decisione impugnata dall’avvocato Francesco Sabatino che ha contestato la sussistenza di qualsiasi presupposto per la misura con argomentazioni che dopo 7 mesi sono state accolte pienamente dai giudici romani.

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