Rinascita Scott: la Cassazione rimette in libertà Tripodi, assistente giudiziario del Tribunale di Vibo Valentia

di EDOARDO CORASANITI

La sesta sezione penale della Corte di cassazione ha annullato senza rinvio l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame e anche quella emessa dal Gip Barbara Saccà nell'ambito del maxi blitz "Rinascita Scott" ed eseguita nei confronti di Danilo Tripodi, in servizio presso il tribunale di Vibo Valentia come assistente giudiziario e segretario del presidente del tribunale. 

La Cassazione, accogliendo i rilievi dell’avvocato Francesco Sabatino, ha disposto l’immediata liberazione dell’indagato la cui posizione era già stata ridimensionata dal riesame escludendo la contestazione di concorso esterno in associazione mafiosa. Inizialmente in carcere, dopo il Tdl Tripodi era passato ai domiciliari. Ora è libero.

Gli ermellini hanno annullato la residua contestazione di corruzione in atti giudiziari e di falso revocando completamente la misura cautelare: circostanza che comporterà la revoca della sospensione dal servizio durante il periodo di restrizione con conseguente ripresa da parte di Tripodi dell’attività lavorativa interrotta il 19 dicembre scorso al momento dell’esecuzione della misura cautelare. 

Per "Rinascita Scott", che ha portato all'arresto di 345 persone e all'iscrizione nel registro degli indagati di 479, si tratta del 17esimo annullamento senza rinvio da parte della Cassazione, a cui si sommano i 12 con rinvio. In più, dall'inizio dell'operazione si aggiungono 52 misure cautelari modificate dal Giudice delle indagini preliminari e 130 dal Tribunale della libertà di Catanzaro (123 in fase di Riesame e 7 a seguito dell'appello cautelare).

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