Gianluca Callipo è in carcere e decidere di non partecipare all'udienza, ma il suo avvocato, Armando Veneto, non si tira indietro e difende l'ex sindaco di Pizzo accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e abuso d'ufficio. L'indagine è l'operazione anti 'ndrangheta "Rinascita- Scott", che il 19 dicembre ha portato all'arresto di 334 persone e all'iscrizione nel registro degli indagati di 416.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio ed altri numerosi reati aggravati dalle modalità mafiose. L'indagine è coordinata dalla Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri.
Oggi è stato il turno della sua posizione al Tribunale della Libertà di Catanzaro, riunita per l'occasione nella sede della Corte d'Appello. La decisione del Tribunale della Libertà è attesa entro fine settimana.
Il suo legale ha depositato atti e documenti amministrativi per dimostrare l'estraneità di Callipo alle accuse avanzate dalla Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri. I pubblici ministeri, da parte loro, hanno fatto presentato nuove intercettazioni.
Callipo dopo l'indagine "Rinascita Scott" si è dimesso dal ruolo di sindaco di Pizzo.
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