Rinascita Scott, la difesa di Pittelli chiede la revoca degli arresti domiciliari

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Giancarlo Pittelli a Vibo
  09 aprile 2022 18:07

"Giancarlo Pittelli è incompatibile con il carcere". Lo mettono nero su bianco gli avvocati dell'avvocato ed ex parlamentare accusato di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito del maxi processo di 'ndrangheta Rinascita Scott, in corso nell'aula bunker di Lamezia Terme.

Gli elementi portati all'attenzione del Tribunale di Vibo Valentia mettono in luce "un quadro clinico e psicologico che non consente qualsivoglia prognosi in ordine a ipotetiche residuali esigenze cautelari". 

I legali Salvatore Staiano e Guido Contestabile scrivono che "un’analisi dettagliata del merito indiziario posto a carico dell’avvocato Pittelli  e, conseguentemente, della ritenuta insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza che legittimano il mantenimento dello stato di privazione della libertà personale. Il danno senza confini sinora patito dall’avv. Pittelli, non deve ulteriormente aggravarsi. Le conseguenze – specie quelle sul piano umano, sanitario, sociale, professionale ed economico – non devono, posto che già non lo siano, a diventare definitive, irreparabili ed irrisarcibili. Ciò che si chiede al Tribunale è di parametrare i dati cautelari con le nuove emergenze dibattimentali. Se l’imputazione è quella in atti e se per quella imputazione  Pittelli è stato mantenuto in carcere, unicamente per una singola condotta, non v’è dubbio che, obliterata quest’ultima, non residuino spazi per il prosieguo della carcerazione domestica dell’imputato".

Proprio ieri, il Tdl di Catanzaro ha accolto l'appello cautelare della Dda di Catanzaro: ora spetterà ala Cassazione decidere se Pittelli, accusato di essere fin troppo vicino ai Mancuso di Limbadi, dovrà tornare in carcere (LEGGI QUI). Ma se da una parte c'è l'incubo del carcere, dall'altro oggi si aggiunge una nuova istanza della difesa. Che punta su alcuni aspetti: Le prove che dimostrano come la conoscenza dei contenuti dei verbali di Mantella derivasse da notizie di stampa e dall’ostensione dei verbali del collaboratore nei processi Black Money, Villa Verde e Romanzo Criminale; i profili di utilizzabilità delle intercettazioni con correlata richiesta di immediata declaratoria di inutilizzabilità; le intercettazioni da cui si è inteso inferire la consegna da parte dell’avvocato Pittelli dei verbali del collaboratore Mantella coperti da segreto, ovvero la divulgazione dei contenuti di detti verbali: non ci sarebbe alcuna illecita consegna di questi verbali. 

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