Rinascita Scott. L'assistente giudiziario del Tribunale di Vibo Valentia esce dal carcere dopo quasi 5 mesi e passa ai domiciliari

Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, in accoglimento dell’appello proposto dall’avvocato Francesco Sabatino, ha disposto gli arresti domiciliari per Danilo Tripodi, assistente giudiziario del tribunale di Vibo Valentia indagato nell'ambito dell'operazione "Rinascita Scott".

Tripodi è stato arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa oltre ad alcune presunte condotte di corruzione in atti giudiziari. Il tribunale del riesame della libertà già in sede di riesame aveva ridimensionato la posizione di Tripodi, escludendo l’accusa più grave di concorso esterno mantenendo la misura in carcere.

In seguito il Gip aveva dichiarato l’inammissibilità dell’istanza proposta ritenendola priva di elementi nuovi e significativi; decisione impugnata dall’avvocato  Sabatino e accolta dai giudici del Tdl, che hanno disposto gli arresti domiciliari ritenendo attenuate le esigenze cautelari per Tripodi.

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