E' proseguita ieri l'udienza dibattimentale nell'ambito processo Rinascita Scott dinanzi al Tribunale penale di Vibo Valentia. (Presidente Dott.ssa Cavasino giudice a latere Caputo e Radice)
Nel corso dell'udienza protrattesi per tutta la notte sono intervenuti gli avvocati della difesa, Salvatore Staiano, Diego Brancia, Murone e Piero Chiodo, che a notte tarda ha concluso gli interventi difensivi in favore di Domenico Cichello (difeso anche dall'avv. Luca Cianferoni del Foro di Roma).
In particolare l'avvocato Chiodo nel corso della sua arringa difensiva ha concluso per l'assoluzione del proprio assistito evidenziando le gravi contraddizioni delle fonti collaborative, Emanuele Mancuso, Andrea Mantell, Angiolino Servello e Antonio Guastalegname deducendo che in ordine a questo ultimo pentito (C.D. Pentito dell'ultima ora ,come ama definirlo la difesa, pentitosi nel corso dell'odierno procedimento), andava revocato il programma di collaborazione, avendo quest'ultimo concertato con il proprio figlio Domenico Guastalegname (anch'esso collaboratore di giustizia) di sottacere all'autorità giudiziaria una parte delle proprie conoscenze controesame Guastalegname Antonio udienza del 22 marzo 2023 foglio da 162 a 176 "non dire cose in più se no rovini me").
Pertanto a parere della difesa le dichiarazioni del pentito non sarebbero più suscettibili di alcuna valutazione frazionata (in ossequio al cd principio della scissione del dichiarato) in quanto inattendibili nella loro interezza, per avere il collaboratore con la sua reticenza infranto il proprio patto di collaborazione con lo Stato.
L'avv. Chiodo si riportava infine a tutte le questioni di nullità e inutilizzabiltà di tutte le risultanze intercettive telefoniche e ambientali dedotte specificamente e puntualmente dal consulente di parte dott. Gabriele Pitzianti, concludendo per il proscioglimento del proprio assistito e il dissequestro del patrimonio aziendale di famiglia acquisito lecitamente dal Cichello e dal proprio genitore fin dal 1970 ,ma da oltre un ventennio oggetto di una continua ed ingiusta persecuzione giudiziaria .
Si torna in aula il 16e il 17 ottobre per eventuali repliche e sentenza.
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