Dovranno risarcire le parti civili gli imputati condannati per il reato di associazione mafiosa. E’ quanto deciso dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia con il dispositivo di sentenza letto oggi in aula.
In particolare, risarcimenti sono stati riconosciuti in favore della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dell’interno, del Commissariato straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, per la Regione Calabria, la Provincia di Vibo, i Comuni di Vibo Valentia, Sant’Onofrio, Pizzo, Limbadi, Stefanaconi, Nicotera, Filandari, Filogaso, Mileto, Tropea, Ricadi, San Costantino Calabro, Ionadi, San Gregorio D’Ippona, Cessaniti, Maierato, Zungri.
I risarcimenti dovranno essere liquidati in separata sede (sede civile), così come quelli riconosciuti in favore dell’associazione antimafia Libera, dell’associazione antiracket e antiusura della Provincia di Vibo.
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