Rinascita Scott. Scarcerato l’imprenditore vibonese Mario Artusa 

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro accoglie l’appello cautelare proposto dagli avvocati Francesco Sabatino e Francesco Gambardella e dispone l'applicazione degli arresti domiciliari per Mario Artusa, imprenditore Vibonese. 

Artusa è accusato di essere un partecipe del gruppo diretto dal presunto boss Luigi Mancuso e gli vengono contestate diverse ipotesi di estorsione e di intestazione fittizia di beni, aggravate dal metodo mafioso. 

Gli avvocati Sabatino e Gambardella nel corso del periodo di detenzione di Artusa più volte hanno segnalato le pessime condizioni di salute dell'imprenditore Vibonese, ritenute inadeguate dal punto di vista sanitario.

Queste valutazioni nelle scorse settimane erano state respinte dal Gip e poi appellate dinanzi al Tribunale del Riesame che, dopo un articolato iter processuale, accogliendo i rilievi della difesa, ha disposto gli arresti domiciliari per Artusa. 

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