Sono 32 le misure cautelari modificate su 334 dell'operazione anti 'ndrangheta "Rinascita-Scott", coordinata dalla Procura di Catanzaro e guidata da Nicola Gratteri. Su istanza dell’avvocato Anselmo Torchia, il Gip Barbara Saccà ha revocato l'obbligo di dimora applicata a Filippo Valia, 37 anni, rimettendolo in libertà.
A Valia è contestato il traffico di influenze aggravato dalla agevolazione mafiosa a favore del locale di Piscopio, in concorso con gli ex consiglieri regionali Giamborino e Adamo, e dell’imprenditore esperto in lavori pubblici Giovanni Capizzi, anche loro indagati e cautelati.
Con la misura modificata a Valia il conto delle misure modificate sale a 32: 19 dallo stesso giudice delle indagini preliminari dopo l'interrogatorio di garanzia e 13 dal Tribunale della libertà, chiamato a valutare le esigenze cautelari e i gravi indizi di colpevolezza (LEGGI QUI I NOMI DEI 31).
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