di GIANPIERO TAVERNITI
"Campagne elettorali serrate, senza esclusione di colpi bassi, problematiche serie che sembrano non toccare nessuno, ma nella quotidianità di ognuno di noi diventano problemi seri. Guerra in corso , contraddizioni europee che non fanno altro che porre il cittadino italiano (ops europeo) a tenersi distante sempre più dalla UE che doveva essere la mamma di tanti fratelli europei , diversi nella cultura, negli usi e nei costumi , ma che di fatto la pone ad essere la madrigna di tanti fratelli ,chi forti e chi deboli che attraversano la loro maggiore età , sotto una divisa unica chiamato euro che di fatto sembra non coprirli , anzi sembra “spogliarli “ davanti a tanto freddo che in questo inverno 2022 , si accinge ad irrigidirci davanti a tanto freddo non solo portato dal meteo , ma anche dai prezzi ghiacciati dei carburanti e non solo.
Non passa inosservato il costo di euro 4.70 di un kilogrammo di metano per autotrazione, come non passa inosservato il costo di 27 euro di 10 litri di AdBlue per motori diesel di ultima generazione Euro 6.2., come non passa inosservata la pazzia di un sacco di pellet che ormai tocca limiti insopportabili (10 euro) per chi ha una stufa che scalda una normale e umile civile abitazione. Una domanda sorge spontanea, ma se la nostra madrigna Europa, con le sue direttive ambientaliste ha imposto ai marchi automobilistici la produzione di auto a metano e con dispositivi antinquinamento avanzati che bisognano di additivo Blue, affinché si riducano al minimo le emissioni, a questo punto perché dobbiamo pagarlo solo noi consumatori questo scempio vergognoso e questa zavorra insostenibile per poter proteggere l’ambiente? Giusto che ognuno di noi debba attivarsi in tal senso, ma non è giusto ed onesto, subire queste ingiuste speculazioni su prodotti insostituibili alla quale nessun automobilista può privarsene, anche perché non tutte le aree del nostro paese sono coperte capillarmente di mezzi pubblici e anche perché chi lavora con un’auto non può permettersene di lasciarla ferma nel proprio garage.
Sinceramente assistere a queste vergognose e mirate speculazioni, non solo deve far pensare chi governa, che dovrebbe pensare al nostro presente e futuro , ma di fatto anche ai tanti consumatori che ormai stanchi di protestare, sono assuefatti a questo sciacallaggio dei prezzi su materie e beni di prima necessità. Si pensa a colpirsi per una manciata di voti che alla fine porteranno lauti emolumenti a chi ne uscirà vittorioso, in questa campagna sociale che per il momento porta ad avere uno sconfitto sicuro, il povero cittadino sempre più povero e il ceto medio , ridimensionato a ceto minimo che arranca come non mai per stare a galla , restando inerme nel vedere affondare nella povertà tanti suoi fratelli….chi darà la scialuppa europea ai prossimi migranti economici di vecchia Mamma Europa….OPS MADRIGNA.
Meditate e reagite, tutto quanto stiamo vivendo sembra irreale e frutto di un reality tv, ma tangibilmente è frutto di magra e fredda REALTA’ EUROPEA che toccherà tutto il comparto della distribuzione e della logistica, inevitabilmente aumentando in maniera importante i prezzi allo scaffale del povero consumatore".
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