Rinviata la legge regionale del consigliere supplente

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Rinviata la legge regionale del consigliere supplente

  21 novembre 2022 17:08

“Assodato che la proposta legislativa dei gruppi di maggioranza, finalizzata a introdurre - anche in Calabria così com’è stato tranquillamente fatto in altre Regioni - l’incompatibilità tra lo status di consigliere regionale e quello di assessore, poggia su solide basi costituzionali e statutarie.

Che è una proposta che non comporta alcun aggravio di spesa, tantomeno un sovvertimento delle norme dello Statuto regionale, perché, qualora fosse approvato, il provvedimento legislativo non modificherebbe la previsione statutaria di 30 consiglieri e di 7 assessori che, infatti, rimane inalterata.

Banner

Si tratta, infatti, di una proposta di legge che, introducendo la figura del consigliere - supplente, attua un principio fondamentale dello Stato di diritto e delle democrazie liberali: l’incompatibilità tra lo status di consigliere regionale e quello di assessore.

Banner

Tutto ciò, per distinguere nettamente la funzione di controllo e vigilanza, tipica del consigliere regionale, da quella gestionale che spetta all’assessore.

Banner

 Tuttavia, pur essendo la proposta condivisa all’unanimità da tutta la maggioranza, proprio per affrontare, con maggiore serenità e in una logica di sistema le problematiche istituzionali, si è convenuto - nel corso di una riunione del centrodestra terminata poco fa - di  riproporre, nei prossimi mesi, alle Commissioni competenti e all’Aula, l’iniziativa legislativa che introduce la figura del consigliere-supplente assieme a una serie di altre modifiche dello Statuto e del Regolamento, con l’obiettivo fondamentale di migliorare l’architettura istituzionale della Regione, per renderla più trasparente, democratica ed efficiente.

 Ribadendo la giustezza politica e legislativa del provvedimento che intendiamo rinviare, auspico che tutte le forze politiche presenti in Aula, sui temi istituzionali e sulle questioni di più stringente attualità, si adoperino, per recuperare, nella fisiologica dialettica maggioranza-opposizioni, i tratti della leale collaborazione e della responsabilità, requisiti indispensabili per garantire alla Calabria realistiche prospettive di futuro”. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner