L'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è stato accolto, in un'iniziativa di solidarietà all'Estragon di Bologna dalle associazioni Cucine popolari e Good Land.
Durante l'incontro, oltre a commentare le motivazioni della sentenza del Tribunale di Locri che ha condannato in primo grado Lucano a 13 anni e 2 mesi di carcere, si è parlato di accoglienza e l'ex sindaco ha raccontato la storia del cosiddetto 'modello Riace', a partire dallo sbarco in Calabria di 200 profughi curdi nel 1998. "L'immigrazione è un fenomeno inarrestabile perché racconta le ingiustizie del mondo - ha sottolineato Lucano - noi abbiamo indicato una nuova prospettiva della politica in un territorio limite dove ci sono comunità che sembrano avere un destino segnato dalla rassegnazione sociale". Presente all'iniziativa anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, che ha espresso solidarietà dal palco. "Le sentenze si rispettano anche quando sono incomprensibili - ha detto Schlein - ma non perdiamo le speranze e continuiamo a combattere per riformare il trattato di Dublino e la Bossi-Fini, che è una legge criminogena".
Anche Emily Clancy, vicesindaca di Bologna, è intervenuta ringraziando Lucano: "il tuo esempio rappresenta una tradizione che viene da lontano - ha affermato Clancy - quando c'è uno straniero che arriva gli dai qualcosa da mangiare, gli dai un riparo e lo accogli. Il modello Riace non può e non deve arrestarsi"
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