Riparto fondo borse di studio. Associazioni di universitari dell'Umg alla Santelli: "Impedisca disparità tra studenti dei diversi Atenei"

A due mesi dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid 2019 e dalla profonda crisi economica ingeneratasi, abbiamo appreso finalmente dello scatto di orgoglio della Giunta Regionale da Lei guidata che con Delibera GR Calabria n. 48 del 24 aprile 2020 ha inteso mettere mano alle risorse destinate al Diritto allo studio universitario in particolare attivare una misura aggiuntiva per l’erogazione di borse di studio a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, provvedendo all’ampliamento della dotazione riservata a borse di studio degli studenti iscritti in una delle Università calabresi o presso i corsi delle Istituzioni AFAM in possesso dei requisiti di eleggibilità che per carenza di risorse nell’a.a. 2019-2020 non hanno beneficiato delle borse di studio e quindi intesa allo allo scorrimento delle graduatoria.

Ancora a tutt’oggi 30-04-2020 data ultima per effettuare uno scorrimento di graduatoria dai Dipartimenti preposti al riparto e al trasferimento delle risorse tutto tace e di conseguenza nulla in tasca agli studenti che rappresentiamo. Non abbiamo contezza difatti dall’albo pretorio regionale che le risorse siano effettivamente state destinante alle università, ancor meno abbiamo avuto feedback dall’Ateneo catanzarese relativamente all’arrivo di dette risorse.

On.le Presidente, siamo fortemente preoccupati per questo ritardo poiché com’è noto la situazione economica degli studenti di tutt’Italia è grave e ancor di più se pensiamo che queste risorse sono riservate a studenti già di per se seppur meritevoli privi di mezzi della nostra bistrattata Calabria. Abbiamo altresì appreso da indiscrezioni dal dipartimento regionale preposto, che ancora non è stato definito il piano riparto delle risorse finanziarie aggiuntive destinate agli studenti idonei non beneficiari e che pare si voglia ripartire le stesse risorse secondo il criterio del numero degli iscritti agli atenei calabresi.

Non le nascondiamo lo stupore nell’apprendere che un dipartimento regionale voglia disattendere un preciso indirizzo politico di favorire il superamento, quantomeno in quest’anno accademico, della figura dell’idoneo non beneficiario e applicare un non equo parametro di distribuzione basato sugli iscritti che inevitabilmente vedrebbe penalizzato il nostro ateneo. Da quanto si evince dalla platea degli aventi diritto (graduatorie idonei e beneficiari) dei tre atenei calabresi con numero di studenti rilevante, il numero di soggetti idonei e beneficiari non è assolutamente proporzionale al numero degli iscritti e pertanto una distribuzione in tal senso sarebbe non equa.

Per tale motivo riteniamo determinante fare appello alla Sua sensibilità affinché dia indirizzo preciso al dipartimento preposto di adoperare una più equa ripartizione delle risorse sulla base del numero percentuale degli idonei non beneficiari dei diversi atenei. Non è accettabile, ancor più in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando che si creino delle disparità tra studenti dei diversi Atenei, non possiamo altresì accettare che ad essere danneggiati da ipotetici scellerati piani di riparto che si discostano dal buon senso siano gli studenti dell’Ateneo Catanzarese che tra l'altro ospita l’unica Facoltà di Medicina e Chirurgia della Calabria.

Le Associazioni Universitarie dell’Università di Catanzaro:

INSIEME - Insieme per gli Studenti

UMG Lab

Eureka

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