di CARMINE MUSTARI
Si avvia ad una soluzione definitiva l’annosa questione del complesso scolastico di Via Marconi, ex sede della scuola primaria Don Lorenzo Milani. I lavori di ristrutturazione dopo una prima ricognizione erano stati interrotti a causa dell’emergenza Covid, e da qualche giorno sono ripresi.
L’edificio fu chiuso alle attività dal 2006 in seguito ad un decreto del sindaco dell’epoca Gregorio Ferrari. Ferrari decretò la chiusura di quell’edificio in seguito ad una perizia dei Vigili del fuoco che ritennero la struttura o almeno una parte di essa non sicura, da ciò la decisione di chiudere la scuola in via Marconi, trovando dei locali in località Sant’Andrea che a tutt’oggi ospitano la scuola primaria Don Lorenzo Milani.
La vicenda si trascina da anni e finalmente in seguito alla consegna dell’appalto si iniziano i lavori per la messa in sicurezza e per il ripristino della struttura. L’opera finanziata dal Miur con il decreto firmato il 21 dicembre del 2017 ha visto l’impresa Fari costruzioni generali come aggiudicatrice dei lavori, che prevedono la conclusione entro il 27 dicembre 2020.
Nel corso di questi 14 anni altri finanziamenti sono stati concessi al comune di Taverna, senza però risolvere il disagio di tante famiglie costrette ad accompagnare nella zona periferica i propri figli, infatti il plesso attuale è ubicato abbastanza distante dal centro urbano. Ora si spera di ritornare nel centro del paese, dove tra l’altro esiste anche la comodità di un ampio parcheggio. Intanto si registra la soddisfazione del primo cittadino Sebastiano Tarantino il quale dichiara in una nota pubblica: “Un altro importante risultato è stato ottenuto dall'amministrazione Comunale. Con nota prot.n.1007 del 21/12/2017, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha decretato l'ammissione del Comune al finanziamento di 1.500.000 euro per l'adeguamento sismico della scuola primaria "Don Lorenzo Milani". Un finanziamento che consentirà di terminare i lavori e di riconsegnare così, dopo anni, un nuovo e moderno plesso scolastico ai nostri ragazzi". Con il completamento dei lavori si conclude una lunga vicenda, tra burocrazia, ritardi, interruzione dei lavori su un primo appalto, la questione è stata trascinata per 14 lunghi anni, tra disagi e soluzioni tampone che hanno fatto rimpiangere il vecchio edificio di via Marconi.
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