di GABRIELE RUBINO
La funicolare, da lunedì, riprenderà il suo andirivieni da Sala a Piazza Roma. Lo stop forzato è durato ben undici mesi. Molti di più rispetto a quelli pubblicamente annunciati ( e via via aumentati) dai vertici dell’Amc, la municipalizzata comunale che ha la gestione del mezzo. La complessità delle gare della revisione ventennale obbligatoria ha giocato brutti scherzi. La fine del calvario non si traduce nell’immediato “rinascimento” della funicolare, nonostante l’operazione sia costata circa 1,5 milioni di euro, peraltro finanziati dalla Regione. Un fermo così prolungato ha l’effetto collaterale di disaffezionare gli utenti, che nel frattempo si saranno abituati a mezzi di trasporto di ripiego. Non il massimo quando si ha bisogno di mantenere e possibilmente incrementare il numero dei passeggeri per non andare troppo in sofferenza con i costi di gestione. Ma se la pausa per la revisione, iniziata agli inizi di ottobre dell’anno scorso, era ineludibile, attorno alla funicolare si è ribaltato il mondo. O meglio, è cambiato il senso di marcia del centro storico.
ARRIVO FUNICOLARE “CONTROMANO”- I passeggeri in arrivo a Piazza Roma si troveranno il senso di marcia contro. La più valida alternativa per raggiungere il cuore di Corso Mazzini è a piedi. A bocce ferme, l’utilizzo della funicolare è più conveniente per uscire dal centro storico piuttosto che entrarci. L’esatto opposto di uno degli obiettivi dichiarati dall’amministrazione comunale. Il potenziale paradosso doveva essere saltato fuori durante una delle tante revisioni del piano della mobilità urbana. Infatti, nella relazione tecnica di accompagnamento al progetto si ritrova la possibilità di istituire una navetta circolare dell’Amc con il seguente percorso: Funicolare, Porta di Mare, Viale dei Normanni, via Milelli, Via Acri, via Monaco, Salita Poerio, San Giovanni e poi a scendere Corso Mazzini e di nuovo Funicolare. In sostanza, con la funicolare si arriva alla “fine” di Corso Mazzini, però per arrivarci è necessaria una lunga circumnavigazione con un bus Amc. Non è chiaro se si sceglierà questa misura o se ne sono state congegnate altre alternative. In occasione della riapertura di lunedì il sindaco e il management dell’Amc presenteranno le possibili opzioni per la valorizzazione della funicolare. Di certo, non sarà semplicissimo.
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