“C’è un ritardo nei pagamenti ma questo è ampiamente spiegabile e in gran parte già spiegato. Abbiamo avuto numerose richieste e abbiamo dato delle risposte pur non sollevandoci dall’imbarazzo nei confronti di chi ancora non ha ricevuto quanto dovuto. Le richieste non sono migliaia ma centinaia e di queste, purtroppo, l’80% risultano incomplete o inesatte. Fare quello che si fa in altri Comuni, cioè scartare le domande incomplete sarebbe ingiusto. Incomplete che significa: o non riportano o non ripartano la causa del mancato pagamento o non riportano l’importo. Scartare le richieste sarebbe un peccato perché hanno comunque bisogno di questo aiuto". Lo ha detto l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro Venturino Lazzaro nel corso dell'ultima puntata di Catanzaro Capitale sulla vicenda del ritardo sui rimborsi Covid, di cui il Comune è beneficiario di 800 mila euro ma si è in attesa della pubblicazione delle relative graduatorie.
Lazzaro ha sottolineato: “Saranno recuperate tutte. Abbiamo fatto un’interrogazione al ministero per capire se questi fondi – come sembrava – avessero un limite di tempo e così non è. Sono dei fondi particolari stanziati durante il periodo Covid e non hanno una scadenza. Saranno fondi che saranno erogati. Ci preme dire che non sarà scartato nessuno, anche perché ci sono soldi per tutti. Anche se tutte le domande fossero accolte i soldi ci sono. Rendendoci conto di questo ritardo c’è un super lavoro su questa pratica all’interno dei nostri uffici. Per questo motivo ho chiesto all’ufficio Tributi di fermare i solleciti che erano in atto".
L'assessore ha chiarito il caso del potenziale avente diritto raggiunto da un sollecito di pagamento per utenze domestiche (acqua e tassa rifiuti) proprio nel periodo di riferimento dell'avviso: "Chi ha pagato, informandoci di questo, potrà rivalersi sulla bollette successiva e qualora quel limite non fosse raggiunto andrà avanti in quella dopo ancora. Chi non ha pagato potrà rivalersi su questi fondi non appena saranno disponibili".
Sui tempi, ha detto: "E’ chiusa la valutazione delle domande. Si tratterà di ricontattare i singoli cittadini che hanno avanzato una richiesta incompleta per completarla. Quanto tempo ci vorrà non so dirlo, ma non saranno lunghi. Ci rendiamo conto della pressione che c’è su questo argomento. Abbiamo avuto anche una visita della Guardia di Finanza, a testimonianza della pressione, e hanno avuto le informazioni richieste, ritenendosi soddisfatti delle risposte".
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