Ritorna il tradizionale appuntamento con la festa della Madonna di Porto: attesi centinaia di pellegrini

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La notte tra lunedì 29 e martedì 30 la Chiesa Madre e la Basilica rimarranno aperte per accogliere i pellegrini che raggiungeranno Gimigliano a piedi

  27 maggio 2023 14:49

Ritorna l’atteso appuntamento con la festa della Madonna di Porto “Patrona della Provincia di Catanzaro” che avrà ufficialmente inizio domani, domenica di Pentecoste, con il tradizionale omaggio della autorità civili e militari nella Chiesa Madre di Gimigliano. Qui, durante la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Padre Amedeo Gareri, verranno accese le lampade votive a cura del sindaco di Gimigliano Laura Moschella e del Presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile.

Prevista la presenza di una folta rappresentanza di istituzioni civili e militari.

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Anche per quest’anno si prevede un grande concorso di popolo che, spontaneamente e nel rispetto della tradizioni tramandata da decine di generazioni, si dirige soprattutto verso la Basilica di Porto che si sta confermando centro di spiritualità mariana per tutta la Provincia di Catanzaro: a Porto sono attesi ancora una volta centinaia di pellegrini che hanno affollato la Basilica già durante i tradizionali “Sette Martedì”.

A muoversi è un comprensorio molto vasto che si estende oltre la diocesi di Catanzaro-Squillace, per abbracciare sia i comuni limitrofi che i centri del cosentino che insistono sulla linea delle Ferrovie della Calabria.

L’arcivescovo di Catanzaro – Squillace, monsignor Claudio Maniago, ha fatto pervenire ai pellegrini di Porto un messaggio ai pellegrini: “Il pellegrinaggio che ci conduce, in questi giorni di Pentecoste, nella Basilica Mariana di Porto, passando per la Chiesa Madre di Gimigliano, è un segno importante che dobbiamo cogliere. Usciremo dalle nostre case, facendo un percorso fatto di fatica, speranza, preghiera, gioia e ci ritroveremo tutti insieme sotto lo sguardo di Maria: questa è la bellezza dell’essere Chiesa, questa è l’emozione di vivere la Chiesa, come popolo che il Signore si è conquistato a prezzo del suo sangue”. “Dobbiamo ringraziare “il Signore – esorta Maniago – che ci ha aperto questo luogo di grazia che è il luogo dove sorge questo Santuario. Vogliamo ringraziare la provvidenza di Dio insieme a Maria perché ha fatto di questo luogo un luogo di conversione, un luogo di rigenerazione, un luogo di fiducia, di speranza, un luogo dove si guarisce da tante malattie. E vogliamo ringraziare la provvidenza insieme a Maria perché questo luogo è riconosciuto, questa chiesa, come Basilica Minore. Anche il Santo Padre ci dice con forza che questo è un luogo di grazia per cui lo dobbiamo custodire e vivere e far vivere con la nostra fede, il nostro ritrovarci, il nostro vivere momenti importanti del nostro cammino di fede personale e come Chiesa di Catanzaro-Squillace, farlo vivere come un tempio vivo, che diventa vivo solo se ci siamo noi qui a pregare, ad aprire il nostro cuore all’intercessione di Maria, a celebrare i sacramenti, a vivere con gioia momenti di serenità e anche di pace insieme, come un popolo, che vive fraternamente, un popolo che vive in pace”.  

La notte tra lunedì 29 e martedì 30 la Chiesa Madre e la Basilica rimarranno aperte per accogliere i pellegrini che raggiungeranno Gimigliano a piedi: previste soste ristoratrici a cura della Pro Loco nella frazione di Cavorà, nella Chiesa di Gimigliano dai gruppi parrocchiali e a Porto dall’Associazione “Amici del Santuario”.
Il culmine del momento festivo sarà raggiunto martedì 30 maggio, giorno in cui il quadro della Madonna, sarà portato in processione alla basilica di Porto attraverso il suggestivo sentiero di montagna. Qui sarà accolto dall’Arcivescovo Claudio Maniago, dal presbiterio e dalle autorità civili.
 

Nutrito il programma delle manifestazioni civili, organizzato dal Comitato Festa Parrocchiale, che si svolgeranno in Piazza Margherita a Gimigliano. Qui, domenica sera si terrà si terrà l’atteso concerto del giovane cantautore sardo Marco Carta, mentre lunedì sera si rinnova il tradizionale appuntamento con il concerto lirico-sinfonico del Gran Concerto Bandistico Città di Gimigliano -Masino Scalzo”. Presterà servizi anche il “Gran Concerto Bandistico Città di Gimigliano”. Lo spettacolo di fuochi artificiali sarà a cura della ditta Perri mentre le principali vie di Gimigliano verranno illuminate dalla ditta Cerullo di Montauro.
Treni speciali delle Ferrovie della Calabria collegheranno il santuario di Porto con la città di Catanzaro nella giornata di martedì 30 maggio.

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