Ritorno in classe a settembre. Organici, dirigenti e incarichi di reggenza: 73 sedi sono vacanti

di GIOVANNA BERGANTIN

Con una nota dell’11 agosto l’USR per la Calabria delinea la situazione delle Scuole che dal primo settembre risultano sguarnite del capo d’Istituto, per le quali procederà agli incarichi di reggenzadietro apposita istanza da presentare entro il 16 agosto. Ma analizziamo i dati. Su un totale regionale di 359 Istituti e 5 CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), bisognerà coprire per il nuovo anno, con incarico di reggenza, 38 Istituzioni scolastiche sotto dimensionate mentre sarà dato un nuovo incarico per 35 Autonomie prive di dirigente, per un totale di 73 Scuole. Delle 38 Scuole sottodimensionate, 3 sono in prov. di CZ; 20 in prov. di CS; 8  prov. di Kr; 3 prov. di R.C. e 4 in prov. di VV.; di queste 24 sono Istituti Comprensivi, 2 Convitti Nazionali, 1 Omnicomprensivo e 11 tra Istituti Superiori e Licei.

Per sottodimensionate si intendono quelle scuole che hanno, di regola, meno di 600 alunni e perciò non hanno diritto ad un Dirigente scolastico titolare (ex Preside) e possono avere un DSGA (ex Segretario scolastico) a scavalco con un’altra scuola. E’ il Piano di Dimensionamento della Rete scolastica, formulato ogni anno dagli Enti Locali, che definisce,  sulla base del numero degli  studenti (non inferiore a 600 nell’ultimo quinquennio eccetto contesti particolari),le Istituzioni con Autonomia e personalità giuridica.

A settembre sono senza Dirigente altre 35 Scuole normo dimensionate: 22 posti andranno a scorrimento della graduatoria del Concorso del 2017,

13 posti accantonati riguardano quelli vacanti di 7 Dirigenti utilizzati in altri compiti e di 6 Dirigentiassunti nel 2019-20. Le sedi di queste Scuole sono 9 in prov. di CZ; 3 in prov. di CS; 11 in prov. di Kr; 10 in prov. di R.C. e 2 in prov. di VV.. Si contano senza Dirigente 30 Istituti Comprensivi, 1 CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) e 3 Istituti Superiori.

Più volte, in questi lunghi mesi, ci siamo chiesti come ripartirà il nuovo anno scolastico, o meglio, sono studenti e famiglie che vorrebbero capire come organizzare il diario quando la campanella suonerà l’entrata in classe?

Le Istituzioni nazionali e regionali rassicurano. Nonci sono problemi e si sta lavorando per la riapertura in sicurezza e in presenza. Sappiamo che molte scuole confermano di essere impegnate insieme agli Enti locali nella ricerca di soluzioni per recuperare spazi e allargare le disponibilità. Subito dopo la pausa ferragostana, pare, si avvieranno tanti piccoli lavori di aggiustamento.

In merito all’organizzazione nelle scuole è di ieri una nota ministeriale (LEGGI QUI LA NOTA) a firma del Capo Dipartimento Istruzione Max Bruschi, che informa i Dirigenti sulle ultime disposizioni del CTS, dopo la riunione del 12 agosto, in materia di protezione per l’emergenza Covid.

Per un regolare avvio dell’anno scolastico il CTSraccomanda il distanziamento sociale, una costante areazione e igienizzazione approfondita dei locali, consiglia l’utilizzo della mascherina in tutte le situazioni (statiche o dinamiche) e dell’applicazione IMMUNI tra i giovani. Si richiede alle Scuole di fornire ulteriori dati per monitorare il quadro degli interventi e delle necessità, fermo restando che la fornitura delle mascherine monouso, come del gel igienizzantee dei banchi/sedute monoposto saranno a cura della struttura commissariale. Si prevede che la consegna dei nuovi arredi avvenga prima dell’inizio delle lezioni, fino alla fine di ottobre, cominciando dalle zone più colpite dal Covid. Inoltre, nei prossimi giorni l’Istituto Superiore di Sanità presenterà il“Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020”, con le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”.

Ma ora segniamo anche noi qualche numero per un quadro chiaro che delinei la complessità della ripartenza il 24 settembre, data in cui suonerà la campanella in Calabria, anche se le attività didattiche cominciano dal 1 di settembre.  

Le 359 scuole statali sono costituite da 4 Direzioni Didattiche, 225 Istituti Comprensivi, 3 secondarie di primo grado e 127 Istituti Superiori. Le sediscolastiche in tutta la Regione sono 2371 di cui 838 dell’infanzia con 1963 sezioni, 804 della primaria con 4929 classi, 437 delle medie con 2920 classi e 292 delle superiori con 4926 classi.  

Sul versante organici, sono 1667 i nuovi posti di docenza autorizzati dal Ministero per l’anno sc. 2020/2021, tra comuni e di sostegno, nei vari ordini di scuola; sono 463 i posti per gli Ata, (tra assistente amministrativo, assistente tecnico e collaboratore scolastico). Il 26 agosto iniziano le operazioni di immissione in ruolo. Pubblicata la graduatoria dei vincitori di Concorso per i DSGA, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (ex segretari scolastici), in Calabria sono 43 le nuove assunzioni.            

E i dati del monitoraggio in base al quale sono stati poi assegnati i fondi (calcolati per il 50% sul numero alunni e l’altro 50%, sulla base delle richieste degli Uffici scolastici regionali) per l’organico aggiuntivo? Non pervenuti. Tanto da scatenare una richiesta congiunta dei Sindacati al Capo dipartimento dell’Istruzione Bruschi. Non abbiamo i numeri di quel monitoraggio, ma sappiamo che il governo con un primo riparto aveva assegnato alla Calabria 79 milioni e 275 mila euro, budget successivamente ridimensionato a 34 milioni e 287 mila euro, da destinare ad assunzioni temporanee di docenti e Ata, per i prossimi due anni scolastici di emergenza post Covid.

Un altro capitolo riguarda i test sierologici su base volontaria per i docenti e il personale della scuola che sono già stati programmati dal Ministero della salute a partire dal 24 agosto, anche se in Calabria non conosciamo ancora gli indirizzi operativi per l’effettuazione dei test.

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