Ritrovamenti archeologici alla metropolitana, Bova al sindaco: "Attendiamo informazioni sul parco pubblico"

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images Ritrovamenti archeologici alla metropolitana, Bova al sindaco: "Attendiamo informazioni sul parco pubblico"
Catanzaro, quartiere Santa Maria, sito archeologico nel cantiere della Metropolitana
  11 settembre 2023 13:47

Riceviamo e pubblichiamo lettera di Elena Bova, Presidente Italia Nostra Catanzaro, al sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.

La lettera:

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"Egregio Signor Sindaco, Apprendiamo dalla stampa che giorno 7 settembre u.s. si è svolta una riunione, alla quale assieme a Lei hanno preso parte tutti i soggetti coinvolti, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, nella costruzione della Metropolitana di superficie di Catanzaro.

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Sembrerebbe, ricavandolo dalle scarne righe pubblicate su alcune testate giornalistiche on-line, che siano state prese importanti decisioni in merito alla tutela e valorizzazione delle rilevanti evidenze strutturali archeologiche, e relative suppellettili, emerse sia durante la campagna di scavi di archeologia preventiva e sia nel corso dell’esecuzione dei lavori di costruzione del tracciato della citata Metropolitana.

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Poiché fino ad oggi non sembra che la Soprintendenza Archeologia e Belle Arti per le province di Catanzaro e Crotone, abbia rilasciato dichiarazioni pubbliche, le uniche indiscrezioni che sono trapelate della predetta riunione sono quelle da Lei rese note in un comunicato stampa, pressoché identico ad un Suo post social.

Le Sue parole di entusiasmo riaccendono le nostre speranze di vedere valorizzati questi ritrovamenti, ma ci aspettiamo che anche la Soprintendenza si esprima in merito. Riteniamo che sinora il silenzio calato su questi ritrovamenti fosse a tutela dei siti; oggi, che finalmente leggiamo il Suo comunicato, attendiamo che la Soprintendenza si esprima a sua volta, essendo l’istituzione competente per illustrare tecnicamente e scientificamente quale sia il complessivo progetto di valorizzazione che ha predisposto a “tutela  di questo inestimabile patrimonio della comunità” e dei “significativi ritrovamenti archeologici che consentiranno di riscrivere la storia del territorio catanzarese dall’epoca protostorica al medioevo” (riportiamo dal suo comunicato stampa).

Attendiamo di conoscere informazioni dettagliate sul cosiddetto “parco pubblico" nel quale questi reperti saranno ricollocati e resi fruibili, nel miglior modo possibile, dalla cittadinanza e dai turisti” (sono sempre Sue parole) e quali saranno le aree che dovrebbero essere destinate per tale parco, la loro estensione e consistenza e, ancora, quali saranno gli elementi che costituiranno tale struttura espositiva (ad esempio, se ospiteranno gli elementi strutturali delocalizzati dei “diversi edifici databili attorno al IV sec. a.C.”, se vi saranno sala convegni e conferenze, biblioteca, uffici, bagni, depositi o magazzini adibiti alla conservazione ed alla manutenzione del materiale).

I suesposti interrogativi ed ulteriori altri, tra i quali anche la titolarità e l’ammontare delle risorse economiche che saranno destinate per “garantire la massima valorizzazione di questi ritrovamenti archeologici” (ancora Sue parole), ci spingono a chiederLe, nel più breve tempo possibile, di farsi promotore dell’indizione di una pubblica conferenza congiunta con la Soprintendenza ABAP di CZ-KR allo scopo di informare la Città su ogni singolo elemento che concorrerà alla creazione della struttura museale. Tale struttura museale, auspichiamo vivamente, non accolga soltanto le scoperte archeologiche del Quartiere Santa Maria di Catanzaro, ma anche i tanti altri reperti rinvenuti nel corso di numerose altre campagne di scavo e attualmente trattenuti presso altri Musei calabresi.

Italia Nostra, che tenendo fede al proprio ruolo, per vocazione e per statuto, segue da tempo le vicende di questi rinvenimenti archeologici con interlocuzioni mirate presso gli uffici competenti, offre il proprio contributo auspicando pertanto un coinvolgimento dell'associazione al fine di individuare le soluzioni più appropriate e indispensabili per la migliore valorizzazione.

Rimaniamo in attesa delle proposte e determinazioni assunte in merito dall’Amministrazione Comunale. L’occasione ci è gradita per porgere i nostri migliori saluti".

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