Ha chiesto un incontro con il responsabile della Soprintendenza.
Italia Nostra Catanzaro presieduta da Elena Bova ha sollecitato la Sovrintendenza all'indomani degli scavi di archeologia preventiva eseguiti sulle aree interessate dal tracciato della costruenda metropolitana di superficie di Catanzaro, che riportano la scoperta di ampie evidenze strutturali pertinenti ad edifici di IV-III sec. a. C., oltre il ritrovamento di oggetti e monete di interesse archeologico.
"Tali notizie - scrivono - hanno destato estremo interesse ma, anche, preoccupazione perché, fino ad ora, non risulta sia stata rilasciata alcuna dichiarazione, da parte delle competenti Soprintendenze, in merito alle azioni di prosecuzione delle indagini archeologiche e ai provvedimenti di apposizione del vincolo sulle aree, indispensabile per la tutela delle emergenze archeologiche sopravvenute".
Italia Nostra Catanzaro recentemente aveva inviato una lettera aperta al sindaco Sergio Abramo. "Abbiamo sostenuto - ha aggiunto Elena Bova - che la scoperta ha grande rilevanza per riscrivere la storia di Catanzaro e del suo istmo e quanto sia necessaria la sua valorizzazione continuando gli scavi e proteggendo adeguatamente i reperti già venuti alla luce. Dalla soprintendenza cui spetta l’esecuzione e la sorveglianza dei lavori nessuna voce ufficiale si è levata per chiarire le notizie sullo stato delle scoperte, la loro valenza storica e le scelte che saranno fatte in merito alla continuazione dei lavori della metropolitana".
"Siamo assolutamente contrari alla delocalizzazione dei ritrovamenti e alla continuazione del tracciato previsto prima di aver informato le istituzioni e la cittadinanza dell’entità e del valore delle scoperte. Abbiamo sostenuto la necessità di tenere alta l’attenzione e per questo in assenza di risposte alle nostre richieste abbiamo scritto alla Responsabile della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza e Crotone arch. Francesca Casule e per conoscenza al Ministero per i beni e le attività culturali facendo richiesta di un incontro".
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