Ritrovare la natura per riscoprire sé stessi: all'ex Stac di Catanzaro la dissertazione immersi nell'arte

La bellezza declinata in tutte le sue forme creative, dalla Pittura alla Scultura alla Fotografia, dalla Poesia alla Filosofia. 

È quanto si sta realizzando all'Ex Stac con "Eidos - Tutte le forme descrittive della bellezza", il fitto calendario di eventi tematici previsti dal 5 al 23 maggio con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura di Catanzaro.

A fare da sfondo ad una ricca programmazione di incontri e dissertazioni culturali, la mostra d'arte contemporanea che ospita le opere di Karmela Bueti (pittrice), Valerio Capoccia (scultore), Rosella Cerra (pitto-scultrice) e Nadia Emmanuele (fotografa).

Opere di particolare impatto emotivo e importante rilievo espressivo che abbracciano diversi stili e carpiscono in modo efficace l'attenzione dei visitatori. 

Oggi, in particolare, nel cuore della mostra tematica, si è tenuto l'incontro dedicato a "Ritrovare la natura per ritrovare sé stesso", con il Dott. Rosario Amelio.

"C'é una forza che viene dall'eternità ed è verde. Vai nel verde del bosco e sperimenterai la guarigione solo per il fatto che sei lì e respiri". Amelio, sulla scorta del pensiero e dei versi di Santa Ildegarda di Bingen (1098 - 1179), ha invitato la platea a soffermarsi sull'immanenza del respiro nella creatura vivente e sul rapporto simbiotico e vitale dello stesso con il verde, la natura. 

"Ogni creatura per il semplice fatto che respiri è lo specchio luccicante e brillante di Dio. Ha in se il cielo e la terra. - ha detto -Se vai nel bosco ti accorgi di questo miracolo: che stai respirando non perché volontariamente fai un respiro dopo l'altro, ma da quando sei nato respiri e senti che c'è qualcosa più grande di te che muove questa cosa".

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