di STEFANIA PAPALEO
Aveva tentato di nascondersi tra i treni fermi alla stazione di Lamezia Terme. Ma i suoi movimenti sospetti non potevano passare inosservati agli occhi attenti degli uomini della Polizia ferroviaria. "Sto andando da alcuni miei parenti a Catanzaro", aveva tentato di spiegare con voce incerta la ragazzina davanti alle domande incalzanti dei poliziotti. La sua versione, tuttavia, non li ha convinti affatto. E così i controlli successivi hanno fatto il resto.
Fuggita dalla sua casa di Milano giovedì scorso, una segnalazione di scomparsa della minorenne di 16 anni aveva già raggiunto i posti di polizia di tutta Italia. Gli uomini della Polfer di Lamezia Terme, al comando dell'ispettore Roberto Luciano, non hanno così impiegato molto a identificarla nel momento di fermarla sabato scorso presso la stazione, nonostante l'assenza di documenti al seguito. Rintracciati i parenti dalla stessa indicati come le persone dalle quali sarebbe stata diretta, si è scoperto che non sapevano nulla della sua decisione di raggiungerli, per cui la sedicenne è stata in poche ore raggiunta dai genitori che l'hanno riportata nella loro casa di Milano.
Si è chiusa con un lieto fine, dunque, l'ennesima storia che vede al centro della scena un'adolescente e l'irrequietezza tipica di un'età in cui à facile prendere decisioni avventate, senza mettere in conto gli inevitabili rischi di una fuga interrotta per fortuna dopo soli due giorni durante i quali saranno i polizotti a capire cosa abbia fatto la minorenne, verificando anche eventuali complicità di terze persone che potrebbero averla indotta a fuggire da casa per motivi da approfondire.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736