Riuscita iniziativa dell'ANTEAS di Catanzaro per riscoprire antichi borghi e usanze del Capoluogo

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  18 marzo 2024 20:32

Un tuffo nel passato storico, culturale e popolare del Capoluogo di Regione: tale è stata l’iniziativa organizzata dalla Presidente dell’ANTEAS di Catanzaro, Rina Marullo.  “Una partecipazione oltre il previsto che –ha detto Pina Marullo- che significa anche la voglia di stare insieme, di fare comunità, di non dimenticare le nostre radici ma anche di farle conoscere alle nuove generazioni. La nostra Associazione con la visita guidata lungo un itinerario studiato per l’occasione ha inteso appunto lanciare un messaggio in questi termini: quanto era bella la Catanzaro di ieri, con i suoi borghi, i suoi vicoli, le sue ricchezze architettoniche.”

La simpatica comitiva- accompagnata dalla presidente Marullo e da Donatella Soluri che ha fatto da guida- partendo dalla Chiesa di San Giovanni ha fatto una prima sosta al Largo dello Zingareddu dove fa bella mostra di se lo storico Castello Bizantino (peccato per la visione di cumuli di spazzatura abbandonata). Poi la tappa alla Chiesa dei Morti, più conosciuta come la Chiesa del Monte.  Una sosta di preghiera e di nuovo in cammino, sosta al Duomo e a Piazza Rosario dove dominano due capolavori di architettura: la Chiesa del Rosario con la sua doppia entrata, quella principale sulla Piazza grande dove si può ammirare l’antico Palazzo dei Grimaldi. Una puntatina alla Vallotta (o via dei Carbunellari in quanto in questo sito si produceva la carbonella che poi era venduta con il sistema del “porta a porta” alle tante famiglie di catanzaresi per alimentare foculari, braceri (l’era dei riscaldamenti alimentati da caldaie a gas o elettricità era ancora lontana).

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Uno sguardo alla Grecia, ai Cocoli dove c’erano le bancaherelle per la vendita di ortaggi, dolciumi casarecci ed altra produzione che arrivava dalle campagne vicine al capoluogo.  

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Una mattinata dunque che l’ANTEAS ha inteso dedicare alla Città capoluogo di Regione vista oggi ma…raccontata come era ieri. Meglio oggi o ieri (progresso escluso)?

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